PACHINO - Un programma estivo dall'impronta culturale. Ad assicurarlo, il sindaco di Pachino, Sebastiano Barone, mentre viene data da palazzo di città la comunicazione delle date ufficiali di alcune manifestazioni che caratterizzeranno l'estate pachinese, già a partire dal mese prossimo. Si partirà il 10 luglio, con la celebrazione del 60° anniversario dello sbarco alleato in Sicilia (10 luglio 1943). Una manifestazione, della durata di tre giorni, dal 10 al 12 luglio, che diventerà una importante occasione, per ricordare un evento storico che ha interessato il territorio di Pachino, ma anche quello di Portopalo, dove la guerra è arrivata con tutti i drammi e le tragiche conseguenze e nei quali sono ancora visibili i segni di quel passaggio e di quei giorni, al di là delle testimonianze orali dei superstiti che in prima persona hanno assistito all' arrivo degli alleati. Ampio spazio, dunque, alla proiezione di film ispirati a quelle tragiche vicende legate al secondo conflitto bellico, ma anche di filmati girati da operatori dell'epoca, e che non sono ricostruzioni storiche, ma importanti documenti, che hanno fatto il giro del mondo, nonché una raccolta di testimonianze orali, che hanno come protagonisti cittadini pachinesi che hanno vissuto sulla loro pelle l'orrore della guerra.
Prevista anche la realizzazione di due convegni, con la partecipazione di giornalisti, scrittori e cultori di storia che hanno pubblicato libri sullo sbarco in Sicilia, ma anche di docenti universitari che hanno dedicato i loro studi a questo evento. Il tutto completato da una mostra fotografica che sarà allestita presso la Pinacoteca "Sebastiano Fortuna". Il 18 e il 19 Luglio, invece, si terrà in piazza Regina Margherita, a Marzamemi la seconda edizione del Tomato flavour meeting. In primo piano i prodotti tipici delle città che aderiscono all'Associazione nazionale "Città dei Sapori".
di Valeria Drago
Fonte:
LaSicilia.it il 19-06-2003 - Categoria:
Economia
I RICORDI DELLO SBARCO ALLEATO.
Avete visto uno scatolino di pitto.... avete visto un scatolino di pitto...si chiamava cosi "u pittu" il prodotto che serviva alle signore e signorine per imbelletarsi negli anni 30 e 40. E una ricca signorina di Pachino, nella sua tenuta in contrada Baracchino di San Lorenzo, lo cercava. Lo cercava mentre gli altri membri della famiglia e le famiglie che erano sfollate in campagna con loro, cercavano di mettersi al riparo terrorizzati sotto un violento bombardamento anglo-americano sulle postazioni di difesa e nelle campagne del Promontorio. I bombardamenti precedevano allo sbarco della più grande flotta navale mai messa in armamento nella storia delle guerre di tutti i tempi. Le navi impegnate erano un numero incredibile, intorno alle 1800 navi e imbarcazioni di diversa forma e dimensione. Gli inglesi sullo ionio. I canadesi sul mediterraneo insieme agli americani sbarcarono in massa la notte del 10 luglio 1943.L'aereoporto di Pachino fù preso da un gruppo di soldati alleati senza sparare un colpo. Comincio cosi la liberazione finale dal Fascimo e la successiva nascita della democrazia. Oggi ,alla luce dei fatti e circostanze storiche non possiamo che ringraziare le forze anglo-americano-canadesi che restituirono alla libertà prima di tutti gli altri territori( a parte lampedusa)d'Italia: PORTOPALO DI C.P. E PACHINO . Grazie agli alleati. Evviva la democrazia.
Naturalmente anche sullo sbarco abbiamo costruito un sito. Lo trovate alla rubrica arte e cultura di questo portale. Cordiali Saluti da Firenze Spiros.