PORTOPALO - Tre velisti hanno rischiato di morire annegati dopo essere rimasti in balia del mare in tempesta, a 70 miglia circa da Capo Passero. L'imbarcazione nella quale si trovavano, un dodici metri di lunghezza battente bandiera francese, era ormai senza controllo dopo la rottura dell'albero. I tre erano salpati poco meno di una settimana fa dall'isola di Creta. La barca a vela stava rientrando in Italia ma è rimasta intrappolata nella perturbazione atmosferica che si è abbattuta sul Mediterraneo. Tutti salvi i tre velisti alla deriva i quali, evidentemente, non hanno fatto bene i loro calcoli dal momento che sul Canale di Sicilia le pessime condizioni meteo-marine di questi giorni erano previste da alcuni giorni. Le operazioni di soccorso nel Canale di Sicilia, partite nella serata di mercoledì, sono scattate immediatamente in seguito ad una richiesta d'aiuto del comandante della barca a vela. A coordinare i soccorsi è stata la sala operativa della Capitaneria di Porto di Catania. Il punto mare dove è stato localizzato il natante si trovava a circa 200 chilometri a sud-est di Portopalo di Capo Passero.
In un primo momento il comandante, di nazionalità francese e proprietario dell'imbarcazione, si è rifiutato di abbandonare il natante con il chiaro intento di salvare la barca. Gli altri due membri dell'equipaggio, un italiano di Macerata ed una donna australiana, sono subito saliti su un elicottero della Marina Militare giunto sul posto per le operazioni di salvataggio. I due sono stati portati alla base etnea di Maristaeli dove sono stati visitati dal persone medico militare che gli ha prestato le prime cure. Le condizioni dell'italiano e dell'australiana, che hanno accusato chiari sintomi di assideramento, non desterebbero preoccupazioni. Il comandante, dopo essersi rassegnato alla perdita dell'imbarcazione, soltanto ieri mattina si è deciso a salire a bordo di una nave, appartenente ad una compagnia petrolifera, diretta verso Malta. Dalle testimonianze dei naufraghi si è appreso che la barca per 24 ore è rimasta in balia del mare, con condizioni meteo pessime, caratterizzate da mare forza 7-8 tendente a peggioramento e raffiche di vento a 45 nodi. Una disavventura che, fortunatamente, ha avuto il finale lieto. Tanta paura ma, quel che conta, è che i tre componenti dell'equipaggio, grazie soprattutto alla tempestività dei soccorsi, hanno tratto in salvo la vita.
SERGIO TACCONE
Fonte:
LaSicilia.it il 25-01-2008 - Categoria:
Cronaca