PACHINO - Continua lo stillicidio di indiscrezioni sulle vicende giudiziarie legate alla casa municipale pachinese. Un tam tam che si rincorre ormai da mesi relativo a fascicoli aperti dalla Procura della Repubblica e legati a diversi filoni di indagine. Più volte in consiglio comunale si è parlato di procedimenti giudiziari tanto che il capogruppo del Partito democratico nelle scorse sedute affermò che nel breve futuro la ventata giudiziaria avrebbe stravolto il quadro politico pachinese e lo stesso sindaco Giuseppe Campisi replicò dicendo che rendere nota l'esistenza di indagini è quasi come scoprire l'acqua calda. Nonostante il clima festivo però le inchieste sembrano andare avanti. Nei giorni scorsi infatti sarebbe stato nuovamente sentito dagli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza, come persona informata sui fatti l'ex vicesindaco Michelangelo Blandizzi. A dare conferma di ciò è stato lo stesso interessato che ha dichiarato: “Come accade normalmente in questi casi non posso parlare dei dettagli e delle domande che mi sono state poste per evitare di mettere in difficoltà gli inquirenti che lavorano nel massimo riserbo. Posso comunque confermare che prima delle festività natalizie sono stato sentito nei locali del commissariato di Pachino.
A mio parere le domande che mi sono state poste arrivavano dai vertici della Procura siracusana. Ovviamente ho detto tutto quanto era a mia conoscenza e questo avrà certamente dato modo agli organi inquirenti di avere un quadro piuttosto chiaro della situazione per tutto il periodo che va dalle dimissioni collettive della giunta di centrosinistra fino ai nostri giorni, passando ovviamente per le mancate mozioni di sfiducia collegate con le note vicende delle assunzioni di persone direttamente riconducibili a consiglieri ed amministratori”. Secondo Blandizzi inoltre nel mirino degli inquirenti ci sarebbe anche la gestione di alcuni uffici municipali, del personale e delle lottizzazioni. Ma dove vogliono arrivare gli inquirenti? La domanda è stata posta proprio a Blandizzi che ha risposto: “A mio modo di vedere si vuole fare chiarezza in una situazione molto nebulosa ed ancor più complessa di quanto si possa percepire dall'esterno. Del resto non ci dobbiamo dimenticare che sono arrivati degli avvisi di garanzia a persone vicine a questa amministrazione e che un funzionario è stato arrestato. Non va dimenticato inoltre che pubblicamente io stesso durante la recente visita del vicepresidente della commissione nazionale antimafia Giuseppe Lumia gli posi degli interrogativi illustrandogli le vicende pachinesi. È necessario dunque avere fiducia nella magistratura poiché a questo punto è necessario fare chiarezza sulla gestione della casa municipale”. Blandizzi inoltre dà notizia anche dell'invio dei conti consuntivi, recentemente esitati dal consiglio comunale alla magistratura contabile. “È un ulteriore elemento che contribuisce a rendere nebulosa la gestione della casa municipale. Chiedo solo che le indagini siano celeri poiché la città ha bisogno che sia fatta luce circa le modalità di amministrazione”.
Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 28-12-2007 - Categoria: Cronaca