In Consiglio per la Giunta una maggioranza risicata

PACHINO - Fatta la giunta, ora si punta a consolidare la maggioranza. Sembra questa la parola d'ordine della classe politica pachinese. A conti fatti, pare che, tra defaillance interne e fratture difficilmente ricomponibili, la coalizione che supporta la nuova giunta Barone sia composta da un numero molto ristretto di consiglieri, appena 11 su 20. La conseguenza dunque è che basta un semplice "mal di pancia" di taluno o l'impossibilità di tal altro per lasciare in balia dell'opposizione i provvedimenti consiliari all'ordine del giorno. D'altra parte l'esperienza di questa stessa amministrazione insegna che il passaggio tra maggioranza ed opposizione è ben facile, per cui ora si punta ad allargare i consensi. Secondo indiscrezioni, l'orientamento del primo cittadino è quello di non assegnare le cariche così dette di sottogoverno (vedi il nucleo di valutazione) a persone indicate dai partiti della Casa delle libertà, ma di riservarlo ai "cespugli", cioè ai partiti minori che fino ad ieri lo hanno sostenuto e che oggi con la nuova giunta hanno ricevuto il benservito. Certamente però non si tratta di un gesto di benevolenza, ma di un modo per assicurarsi solidi puntelli nel caso in cui la casa delle libertà dovesse scricchiolare.

Tale orientamento fra l'altro sembra essere anche quello di qualche partito della stessa Cdl che, scoprendosi alquanto ridimensionato rispetto alle aspettative, si dice "aperto" al dialogo. Intanto venerdì si è registrata la visita a Pachino di alcuni esponenti provinciali della Cdl. Obiettivo ufficiale era quello di dare il loro contributo alla soluzione della crisi. forse con un po' di disappunto però hanno scoperto che nottetempo il sindaco aveva già provveduto alla nomina, non attendendo le 24 ore richieste dalle direzioni di alcuni partiti per il varo della nuova compagine. Di fatto dunque i partiti Pachinesi hanno scelto da soli i loro rappresentanti, emancipandosi dal guinzaglio che fino ad oggi li ha sempre contraddistinti. Saranno ora in grado di gestire la loro libertà o dovranno fronteggiare le pressioni interne? Solo nelle prossime settimane si potrà sciogliere il dubbio.

Sa. Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 17-10-2004 - Categoria: Politica

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