PORTOPALO - Si riunisce venerdì il consiglio comunale. La seduta, convocata in via straordinaria dal presidente Edmondo Pisana, è incentrata sugli storni di bilancio sui quali il civico consesso dovrà deliberare per poter garantire la necessaria copertura finanziaria per l'agosto portopalese. Pisana, tra i più attivi in questo frangente, si mostra fiducioso. "La maggioranza ha dato chiari segnali di disponibilità - afferma il presidente - per venire incontro alle esigenze legate all'allestimento degli spettacoli estivi. Contiamo già da questo fine settimana di far partire le prime iniziative. Inoltre inseriremo tutti coloro che a vario titolo in ambito locale promuovono iniziative artistiche e di spettacolo". Da giorni sono in corso riunioni con i vertici dell'associazione turistica "Pro loco" che dovrebbe collaborare nell'allestimento e nell'organizzazione degli eventi di spettacolo e tradizionali.
Su tutti la regata di barche, meglio conosciuta come "Palio del mare", per il quale è già stato stilato un programma ufficiale. Il problema impellente è il reperimento in breve tempo delle barche in modo da poter garantire un margine temporale sufficiente agli equipaggi per sostenere gli allenamenti in acqua. L'amministrazione comunale inoltre sta puntando ad allestire una rassegna cinematografica di prestigio che dovrebbe costituire l'alternativa al festival del cinema di frontiera dato che la terza edizione ha visto il comune portopalese defilarsi non senza polemiche. "Su questa rassegna abbiamo già le idee ben precise - aggiunge Candiano - e speriamo di poter concretizzare tutto anche se non mancano difficoltà. Ci stiamo impegnando per portare qualcosa di prestigioso a Portopalo e che soprattutto non abbia niente da invidiare da un punto di vista artistico al festival del cinema di frontiera che resta comunque una manifestazione molto valida sotto ogni punto di vista ma che si è sempre identificata, sin dalla prima edizione, con Marzamemi. Faccio i migliori auguri agli organizzatori del festival per l'ottima riuscita anche di questa edizione".
Sergio Taccone
Su tutti la regata di barche, meglio conosciuta come "Palio del mare", per il quale è già stato stilato un programma ufficiale. Il problema impellente è il reperimento in breve tempo delle barche in modo da poter garantire un margine temporale sufficiente agli equipaggi per sostenere gli allenamenti in acqua. L'amministrazione comunale inoltre sta puntando ad allestire una rassegna cinematografica di prestigio che dovrebbe costituire l'alternativa al festival del cinema di frontiera dato che la terza edizione ha visto il comune portopalese defilarsi non senza polemiche. "Su questa rassegna abbiamo già le idee ben precise - aggiunge Candiano - e speriamo di poter concretizzare tutto anche se non mancano difficoltà. Ci stiamo impegnando per portare qualcosa di prestigioso a Portopalo e che soprattutto non abbia niente da invidiare da un punto di vista artistico al festival del cinema di frontiera che resta comunque una manifestazione molto valida sotto ogni punto di vista ma che si è sempre identificata, sin dalla prima edizione, con Marzamemi. Faccio i migliori auguri agli organizzatori del festival per l'ottima riuscita anche di questa edizione".
Sergio Taccone
Fonte: LaSicilia.it il 23-07-2003 - Categoria: Cronaca
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Civico Consesso. A me pare che questa Amministrazione sia arrivato alla frutta. Se un Comune deve, per programmare la sua stagione turistica, e siamo al 22 di Luglio, riunire il Consiglio Comunale in forma straordinaria per fare storni di bilancio e affidare il tutto come sempre a barche di indubbio taraggio (lo ha detto l'assessore)significa che siamo davvero molto cambiati nella programmazione delle manifestazioni estive. La manifestazione del "Cinema senza Frontiere" a mio avviso non và a Portopalo proprio perchè gli attuali amministratori(non tutti) le frontiere le vogliono tenere e ben protette. Per cui il solo nominare la manifestazione, secondo me, c'è qualcuno che si sente male. Ma non un male di quelli piccoli: un male ancestrale che ricorda i gloriosi eventi dell'africa orientale: quando eravamo colonizzatori. Ma via!!! ma come si fà ad affermare che la manifestazione ha carattristiche legate sostanzialmente a Marzamemi. Ma io a Candiano lo conosco. Non sono parole che gli vengono dal cuore e si sente. La sua particolare storica provenienza "commerciale" è davvero senza frontiere e senza limitazioni. Si trova, purtroppo, a governare e gestire cose e pensieri che sue non sono. Ma per un alto senso di solidarietà con l'amministrazione e per la invidiabile educazione e gentilezza e cortesia di cui è maestro lo trova purtroppo a gestire cose di cui farebbe a meno. Auguro all'Assessore Candiano un felice proseguimento e una affermazione più marcata alle prossime elezioni. Cordiali Saluti. Da Firenze. Spiros.