CONTRADA SPINAZZA - Secondo giorno di controlli ieri nella abitazioni di contrada Spinazza al fine di verificare la regolarità degli allacci alla rete idrica. Alcuni tecnici dell'ufficio idrico, alcuni vigili urbani e degli impiegati dell'ufficio tributi hanno il compito di censire la situazione legata ai prelievi abusivi di acqua. Una situazione che di fatto esiste da anni che sfugge ai controlli e che interessa quasi tutti i proprietari delle abitazioni residenziali. La vicenda è strettamente legata alla questione del territorio conteso tra Pachino e Noto. Contrada Spinazza appartiene infatti formalmente al territorio della città barocca ma il comune pachinese è proprietario di un impianto idrico. Sono però pochissimi gli utenti regolarmente allacciati alle tubature e che beneficiano di regolare concessione ottenuta all'epoca della costruzione dell'acquedotto quando i permessi di allaccio venivano concessi anche fuori dal territorio. Il numero delle utenze regolari fra l'altro si è ulteriormente abbassato con la demolizione delle cabine i cui proprietari erano tutti dotati di concessione.

La presenza dell'impianto che eroga il prezioso liquido ed il divieto di rilascio di nuove concessioni ha favorito l'abusivismo che ha portato persino a snaturare con una regnatela incontrollabile di tubazioni l'originario impianto idrico. Al momento l'utenza effettiva si presenta dunque completamente sproporzionata rispetto alla capacità di erogazione dell'impianto. Il fenomeno risulta poi ulteriormente aggravato dal fatto che le utenze abusive, non essendo chiamate a pagare neanche un centesimo per i consumi, spesso fanno registrare un consumo abnorme di acqua a discapito di chi invece paga (essendo titolare di regolare utenza) che vede i rubinetti asciutti. Secondo le intenzioni dell'assessore Giovanni Lauretta che ha ordinato i controlli a tappeto, le utenze di fatto potrebbero presto essere messe in regola in modo da far pagare tutte le utenze e, con le nuove entrate, poter migliorare il servizio. Durante le operazioni di controllo non è mancato qualche momento di tensione. Già più di 50 le utenze riscontrate come abusive.

Sa.Mar.