PACHINO - In due, armati di taglierino hanno rapinato lo sportello del Banco di Sicilia di via Lincoln e per «coprirsi» la fuga hanno preso in ostaggio un anziano. Tutto è accaduto in pochi,lunghissimi minuti, ieri mattina. I malviventi sono entrati in azione intorno alle 9,30. I due, vestiti con un jeans e una maglietta, e con il volto scoperto si sono messi in fila come gli altri clienti, ma all'improvviso e comunque al momento concordato, mentre uno saliva su una delle scrivanie per intimare a tutti il silenzio, il complice puntava un lungo coltello alla gola dell'impiegato della cassa 4. Sotto la minaccia delle armi, hanno imposto ai colleghi del bancario di chiudere le porte di accesso per impedire a qualcuno dei numerosi clienti di uscire e dare l'allarme alle forze dell'ordine. I due, entrambi con il coltello alla mano, si sono fatti consegnare tutte le banconote che erano custodite nelle casse 1, 3 e 4, mettendole nelle tasche dei pantaloni e delle magliette.
Mentre il primo rapinatore è riuscito a uscire agevolmente, il secondo è rimasto bloccato dalla «bussola» della porta girevole, ma non ha perso il sangue freddo, è tornato indietro ha puntato l'arma alla gola di un anziano. La porta è stata sbloccata dall'interno, il malvivente è così riuscito a raggiungere il complice e a fuggire indisturbato. Sul posto, qualche minuto più tardi sono giunte le forze dell'ordine che hanno effettuato i rilievi e dato il via alla caccia all'uomo che, comunque, è risultata infruttuosa. Secondo una prima ricostruzione, non si esclude che un terzo complice potesse trovarsi poco distante dalla banca, a bordo di un'auto, a bordo della quale il commando sarebbe fuggito prima che scattasse l'allarme. Il fatto che i malviventi abbiano agito a volto scoperto, inoltre, fa pensare che si sia trattato di un colpo compiuto da «forestieri».
Salvo Lupo
Fonte:
LaSicilia.it il 11-07-2003 - Categoria:
Cronaca