(s. m.) Ammonta a 691 il numero di extracomunitari arrivati negli ultimi mesi sulle coste siciliane tra Pachino e Portopalo di Capo Passero. Due i morti accertati ufficialmente, diversi i dispersi. Un numero enorme, quello degli arrivi di extracomunitari che giungono non più con vecchie carrette di fortuna ma ben organizzati, con barche motori nuovissimi, spesso muniti di Gps e carburante per la navigazione di più giorni. Gli arrivi sono ormai uno stillicidio continuo. Il primo della stagione estiva fu il 18 giugno quando 27 somali giunsero a Portopalo. Il 22 ne arrivarono altri 81 divisi in tre sbarchi distinti. Il giorno successivo arrivarono in 28 a Punta delle Formiche, ed il 25 giugno altri 56 a Portopalo, seguiti, il giorno successivo da una barca carica di altre 26 persone. Poi si registrò una pausa durata fino al 18 luglio quando iniziò un'altra scia di arrivi. Il 18 giunsero in 10, il 19 ne arrivarono 15 a Marzamemi, il 23 arrivarono in 26 all'Isola delle Correnti. Giorno 25 al largo di Portopalo si registrò il primo morto ufficiale, ripescato e portato a riva. In agosto nuovo stillicidio. Giorno 9 in contrada Chiappa sono sbarcati 22 clandestini, alla vigilia di Ferragosto ne sono arrivati 28 a Portopalo, il 16 sono giunti in 47 tra Portopalo e Punto Rio, il 17 28 a Punta delle Formiche, il 26 in 17 sono sbarcati nella spiaggia di Morghella ed il 31 lo sbarco più grosso con 268 persone a Portopalo divisi in tre trance. Il primo settembre nuova tragedia: in un naufragio la Gdf riuscì a salvare 14 persone, ma 4 mancavano all'appello. Una persona fu ripescata già cadavere.