PACHINO - La revoca delle deleghe a Giardina e Lucchesi dà il via libera al rimpasto. È stata varata nel cuore della notte, all'una e trenta la nuova giunta Barone, ed il rimpasto effettuato segna il record di modifiche dell'assetto amministrativo. Infatti si segnalano ben trenta cambiamenti tra new entry e riconferme. Nessun colpo di scena dell'ultimo minuto. Dopo le fasi convulse della giornata di giovedì che avevano visto le notizie provenienti dalla casa municipale rincorrersi ed accavallarsi, tutto è filato liscio. Gli assessori Lucchesi e Giardina, come da previsione, non si sono dimessi spontaneamente, ed il sindaco ha dunque revocato le loro nomine. Non si sa se Barone abbia proceduto ad un azzeramento totale della giunta ed abbia rinominato gli amministratori forzisti che sono rimasti nella squadra amministrativa o abbia proceduto alla revoca dei soli assessori non riconfermati. Nei prossimi giorni poi si dovrà appurare con quali motivazioni si è proceduto alla revoca degli incarichi assessoriali. L'ex assessore Salvatore Lucchesi ha dichiarato: "Non ci siamo dimessi spontaneamente perché non avevamo alcuna motivazione legata alla nostra volontà da apporre. Normalmente ci si dimette per motivi personali o di salute o di lavoro. Nessuna di queste motivazioni faceva al caso nostro". Da quello che si sa il sindaco nel procedere alle revoche ha usato molta cura. Evidentemente il caso Giliberto brucia ancora. Nonostante la squadra sia stata cambiata radicalmente e con essa anche la geografia politica di riferimento, il primo cittadino non ha ritenuto di emettere nessun comunicato stampa in merito alle modifiche istituzionali operate. Viva soddisfazione è invece stata espressa dai vertici dell'Udc.
"Finalmente si fa chiarezza, -ha dichiarato il coordinatore Nuccio Cicciarella- e si ritorna ad un assetto stabile con la Casa delle libertà al timone dopo mesi di incertezza". Il neo assessore Roberto Valerini invece si sofferma sulle presunte instabilità all'interno del partito centrista. "Non si può parlare di alcuna frattura dato che gli assessori sono stati scelti da tutto il partito e dai consiglieri comunali. Eventuali dissonanze vanno limitate a casi singoli, ma al momento non c'è stata alcuna presa di posizione ufficiale". Nella nuova squadra anche una donna. Si tratta di Carmela Capodicasa, espressa dal duo Dipietro-Paolino. "Aspetto le deleghe che mi verranno assegnate, -ha dichiarato la Capodicasa- e poi non ci resta che cominciare a lavorare per migliorare la nostra città. Finalmente un sogno che si corona. Speriamo in un periodo di stabilità amministrativa che ci consenta di operare in tranquillità dopo le turbolenze dei mesi scorsi". Non si ha alcuna certezza invece per le deleghe. Certamente i forzisti manterranno le rubriche fino ad oggi curate, mentre a Rotta andranno i servizi sociali. Con ogni probabilità la vicesindacatura andrà a Valerini. A cambiare saranno anche gli assetti comunali. Lo stesso Valerini infatti dovrà lasciare lo scranno consiliare. Al suo posto ci sarà Franco De Luca, primo dei non eletti nella lista di An. Va ora appurato se De Luca siederà tra i banchi del partito di Fini o trasmigrerà.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 16-10-2004 - Categoria:
Politica