PACHINO - E' stata annunciata con una conferenza stampa svoltasi ieri nella sala teatro della Chiesa Madre di Pachino la settimana brancatiana che si svolgerà in città dall'8 al 13 ottobre. La manifestazione ha ottenuto il patrocinio della Regione siciliana e della Provincia regionale di Siracusa oltre che di alcuni sponsor privati e propone un ricco carnet di spettacoli, convegni, mostre, proiezioni, rappresentazioni teatrali e musica in memoria di Vitaliano Brancati nel centenario della sua nascita. Il direttore artistico della manifestazione Sebastiano Cimino si è detto orgoglioso del programma che sarà proposto durante le sei giornate, ed il motivo di orgoglio deriva anche dal fatto che, in qualità di leader della compagnia teatrale Teatro Giovane si rende giusto merito ad un personaggio che, oltre ad essere nativo di Pachino, è stato fonte di una serie di opere teatrali messe in scena dalla sua compagnia che hanno dato lustro ovunque alla cultura teatrale. "Si tratta di una settimana piuttosto variegata, -ha spiegato Cimino- con mostre, convegni, teatro ma anche musica dato che sarà ospite a Pachino la Fanfare del XII Battaglione Carabinieri di Sicilia diretta peraltro dal maresciallo capo Paolo Sena anch'egli pachinese di origine".
Un profilo culturale della figura di Brancati e del legame dell'insigne pachinese con la sua città è stato tracciato dal preside Corrado Di Pietro che, prendendo in prestito una definizione data da Giulio Ferroni, ha definito Brancati "un intellettuale atipico". "Brancati, -ha affermato Di Pietro- fu un testimone del suo tempo ed ha lasciato un segno profondo nella cultura italiana. È giusto che la città lo ricordi nel centenario della sua nascita. Pachino purtroppo vive spesso in un torpore culturale anche se ogni tanto c'è qualche bagliore. La nostra iniziativa mira a valorizzare la sua figura prendendo in considerazione più aspetti". Di Pietro ha poi ricordato come a Natale sarà pubblicato postumo un volumetto curato da Corrado Arangio sul nonno di Brancati, ulteriore testimonianza e dono che il giornalista e storico Arangio fa alla sua città. Infine è stata la professoressa Ignaccolo a prendere parola nella conferenza stampa nella sua doppia veste di politico che ha fortemente voluto la manifestazione e di organizzatrice. La Ignaccolo ha letto alcuni passi di opere brancatiane che descrivono Pachino. Una testimonianza di un affetto profondo e di un legame con la sua terra di origine da parte di Vitaliano Brancati. L'autore pachinese era stato ricordato anche nel 2004 nel cinquantenario della sua morte.
Salvatore Marziano
Fra ricordi e polemiche
PACHINO - (Sa.Mar.) Le manifestazioni in onore di Vitaliano Brancati sembrano essere inseguiti da mille polemiche. Il sindaco e l'amministrazione hanno infatti diffidato la compagnia Teatro giovani organizzatrice della settimana brancatiana dall'utilizzo dello stemma del comune che pure campeggia su tutti i manifesti e le locandine diffuse dall'organizzazione. Il comune di Pachino oltre a diffidare l'organizzazione dall'uso del simbolo ha anche ingiunto di cancellare lo stemma comunale dagli stampati diffusi.
Alcune settimane addietro, in luglio, inoltre un'altra polemica aveva investito il centenario della morte di Vitaliano Brancati dato che nessuna manifestazione in ricordo del più celebre cittadino pachinese era stata organizzata dalla casa municipale proprio in coincidenza della sua nascita ma ciò per motivi legati alla mancanza di fondi. Ora la nuova presa di posizione dell'amministrazione che non sarebbe stata coinvolta dallo staff organizzativo. Una decisione comunque che ha lasciato non poco perplessi quanti sono già venuti a conoscenza della diffida interpretata quasi come una offesa al ricordo di uno degli uomini più insigni a cui la città abbia dato i natali.
Fonte:
LaSicilia.it il 03-10-2007 - Categoria:
Cultura e spettacolo