PACHINO - "La famiglia culla della vita e dell'amore: luogo primario per conoscere e amare Gesù". Questo è il titolo della manifestazione che il club "Savio-Laura" delle suore salesiane della città sta organizzando in occasione della festa della beata Laura Vicuna. Le suore salesiane in occasione della festa hanno organizzato un concorso di disegno, una gara di ballo, una di biliardino e un esibizione strumentale. Destinatari del concorso sono i ragazzi delle quarte e quinte elementari e della prima e seconda media. Per partecipare i ragazzi dovranno pagare una cifra simbolica, ovvero un euro, dopo aver presentato i loro lavori verranno composte delle giurie, una diversa per categoria di concorso, per ogni categoria verranno premiati i primi tre classificati. La giornata di sabato inizierà nel primo pomeriggio, intorno alle 16:00, dopo la celebrazione eucaristica si procederà con lo spettacolo e la premiazione dei partecipanti al concorso. Questo è il secondo anno che Pachino ricorda Laura Vicuna, la bambina cilena morta il 22 gennaio del 1904 e beatificata da Papa Giovanni Paolo II il 3 settembre del 1988. Laura nasce nel 1891, quando aveva solo 5 anni il padre, ufficiale dell'esercito cileno, è costretto a scappare dal Cile per l'insorgere della guerra civile e Laura viene portata in un collegio di suore salesiane. Durante la permanenza in collegio la piccola Laura non chiedeva nulla per se ma solo di poter "amare e seguire Gesù con tutto il cuore per l'intera sua esistenza", credendo fortemente all'ideale della famiglia basata sul matrimonio e al rispetto e all'amore reciproco. La piccola muore nel 1904 e, nel 1988 viene beatifica proprio per i suoi grandi ideali, il suo amore verso la famiglia, per il suo non chiedere e per la sua enorme fede. La manifestazione in ricordo della beata Laura, è un modo per ricordare il passato e per far capire ai giovani partecipanti l'importanza di alcuni valori basilari della società che spesso vengono sottovalutati.
Silvestra Sorbera
Fonte: LaSicilia.it il 19-01-2006 - Categoria: Cronaca