PACHINO - E' protesta, da parte dell'Unitre, l'università della terza età, per essere stata privata dei locali fino a qualche giorno fa utilizzati per le riunioni. Ad impedire l'accesso nella sede di via Rattazzi, sono stati alcuni componenti dell'associazione Amici dell'Alzheimer che rivendicano il diritto alla propria autonomia e riservatezza.
Per il presidente dell'Unitre Giuseppe Vilardo, l'università della terza età, che utilizzava i locali in attesa della sede definitiva destinata all'associazione nella scuola media Sgroi, la privazione dei locali di via Rattazzi è stato un atto «arbitrario» sia per i modi con cui i soci sono stati messi alla porta che per le spiacevoli conseguenze che l'Unitre avrà, dato che i soci, nella maggior parte ultrasessantacinquenni, non hanno la possibilità di raggiungere luoghi decentrati.
Ma per Nello Lupo, responsabile scientifico dell'associazione amici dell'Altzeimer, gli unici legittimati ad utilizzare i locali di via Rattazzi sono i soci dell'associazione, e ciò in forza ad una delibera comunale e relativo contratto di comodato. «L'Unitre è stata ospitata solo per un breve periodo a titolo di cortesia, -ha affermato Lupo- periodo che si è prolungato in maniera intollerabile. Noi svolgiamo le sedute di carattere sanitario necessarie di assoluta privacy, ed invece una socia dell'Unitre ha interrotto delle attività con un paziente, motivo per cui è stata invitata ad allontanarsi. A quel punto abbiamo ritenuto opportuno cambiare la serratura della porta».
Sa. Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 11-10-2011 - Categoria:
Cronaca