PACHINO - «Rimanere sotto gli alberi della piazza a chiacchierare con gli amici è diventato impossibile». È la denuncia di una ventina di anziani che normalmente trascorrono le calde mattinate estive all'ombra dei frondosi ficus benjamin di piazza Vittorio Emanuele, la piazza centrale della città, da sempre per tutti punto di riferimento e centro di ritrovo. Da qualche tempo però la piazza della città è caduta in decadenza. La sera, infatti, nessuno si reca a passeggiarvi come accadeva un tempo, solo nel pomeriggio rimane ancora un sentito centro di aggregazione. Da qualche tempo però piazza Vittorio Emanuele è diventata particolarmente inospitale. La causa di tutto è addebitabile alle malattie di cui sono affetti gli alberi, che fanno sì che sui sedili posti all'ombra e sul selciato stesso si depositi uno strato di resina appiccicosa, strato che, se si sosta a lungo sotto gli alberi, si deposita anche sulle persone e sugli indumenti degli avventori. «Abbiamo più volte sottoposto il problema alla casa municipale, -hanno affermato gli anziani che amano godersi il fresco mattutino all'ombra- e ci è stato risposto che i trattamenti sono stati fatti. Gli effetti però non si vedono neanche lontanamente, e basta rimanere sotto gli alberi per pochi minuti per scoprire la causa di ciò che produce quello che in genere si chiama fumo sulle foglie. Ci sono infatti dei piccoli afidi che sono dei parassiti delle foglie e che fanno ammalare gli alberi».

In effetti nelle settimane scorse la casa municipale aveva dato notizia di aver proceduto a dei cicli di disinfestazione e ad alcuni trattamenti particolari di lavaggio dei ficus della piazza, ma gli effetti sperati non si sono verificati. La ditta che cura il verde pubblico ha in appalto di procedere a tre lavaggi. Oltre quelli previsti inoltre pare siano stati fatti dei trattamenti ulteriori ma il problema rimane. Con la pioggia caduta nei giorni scorsi inoltre si è verificato un problema ulteriore. Il selciato impregnato di resina con la pioggia è diventato fortemente scivoloso con grave pregiudizio per quanti, soprattutto anziani, vi passeggiano. In situazioni di questo tipo la pavimentazione della piazza dovrebbe essere ripulita con maggiore cura, cosa che però non viene fatta. «Ci rivolgeremo al sindaco che è un agronomo, - hanno affermato gli anziani - affinché le piante possano essere curate e potremo finalmente riavere il nostro spazio dove rimanere tranquillamente seduti a chiacchierare». Ma a sostare sotto gli alberi si rischia di diventare bersaglio del guano degli uccelli, e anche questo altro problema, segnalato da tempo, è rimasto irrisolto. Le fronde degli alberi ospitano migliaia di passeri che durante l'imbrunire si appollaiano tra le foglie colpendo chiunque si trova di sotto nella loro traiettoria. In passato si era provato con una civetta elettronica a farli allontanare, ma dopo qualche giorno di quiete gli uccelli fecero ritorno.

Salvatore Marziano