Tutte le campagne del vasto territorio di Noto e di Pachino sono state al centro dello straordinario controllo eseguito nella mattinata di sabato dagli agenti del locale commissariato. Una ventina di agenti ha fatto visita a tutte le aziende agricole ricadenti nel territorio dei comuni di Noto e Pachino per verificare se tra i braccianti ingaggiati ci fossero dei cittadini extracomunitari sprovvisti di permesso di soggiorno o se fossero stati avviati al lavoro senza le rituali procedure di assunzione attraverso l'ufficio di collocamento. I poliziotti hanno visitato ben sei aziende agricole ed hanno identificato complessivamente 58 braccianti agricoli, risultati tutti o pachinesi o netini. Inoltre all'interno delle sei aziende distribuite tra Noto e Pachino hanno trovato la presenza di otto cittadini extracomunitari che, ai controlli dei documenti, sono risultati tutti in regola. Cioè a dire, non solo gli otto extracomunitari sono stati trovati in possesso del permesso di soggiorno ma, in aggiunta, sono risultati tutti regolarmente ingaggiati dai rispettivi datori di lavoro. La conferma del regolare rapporto di impiego, i poliziotti l'hanno potuta verificare negli uffici dell'Inps di Noto, nei quali erano giacenti le pratiche di avviamento al lavoro degli otto cittadini extracomunitari. Dallo straordinario controllo effettuato in tutte le aziende agricole e nelle campagne del territorio di Noto e Pachino non sono state rilevate infrazioni e violazioni alla legge Bossi-Fini da parte degli agenti del commissariato che, nella relazione di servizio, hanno dato atto di non aver rilevato alcuna inosservanza delle disposizioni di legge così come di non essersi imbattuti in casi riconducibili ai fenomeni di capolarato e di lavoro «nero».

Un altro capillare servizio di controllo, ma questa volta contro la micro e macro-criminalità, è stato eseguito, sempre nella giornata di sabato, dagli agenti del commissariato di Augusta. I poliziotti, nelle quattro ore di intensi controlli, iniziati alle ore 14 e conclusi alle ore 18, hanno intimato l'alt a trentanove autoveicoli e identificato le 76 persone che si trovavano a bordo. Durante i controlli sono stati elevati nove verbali per infrazioni al codice della strada, sono stati sottoposti a sequestro due ciclomotori e sono stati ritirati due certificati di idoneità tecnica. Così come in quello svoltosi tra Noto e Pachino, nel quale i poliziotti hanno dovuto prendere atto che non si sono verificati fenomeni di immigrazione clandestina, di capolarato e di lavoro nero, anche nel controllo eseguito sul territorio di Augusta le risultanze sono state tutto sommato incoraggianti perchè non sono state accertate violazioni della legge sulla droga. Sia gli automobilisti che i centauri controllati non sono stati trovati nè «fatti» nè in possesso di sostanze stupefacenti.

P. G.