di Sergio Taccone
PORTOPALO. “In ricordo di tutte le vittime del mare, nella speranza che il Mediterraneo sia un ponte che unisce i popoli e non una barriera che li separa”. Con queste parole il Vescovo di Noto, Mariano Crociata, in un clima di preghiera, ha concluso la cerimonia in ricordo di quanti hanno perso la vita nel Mediterraneo, a cominciare dai tanti migranti, vittime dei mercanti di “merce umana” nel criminale traffico di clandestini, che hanno cercato di attraversare questo mare nella speranza di un futuro migliore. “Padre, abbi misericordia di loro – ha aggiunto mons. Crociata – ed accoglili nel tuo regno”. Parole che hanno toccato le coscienze dei tanti portopalesi che, anche quest’anno, hanno partecipato all’iniziativa organizzata domenica sera dal parroco Palacino della Parrocchia San Gaetano.
Una grande accoglienza è stata riservata al vescovo: chiesa colma di fedeli e di bambini, i piccoli allievi del settore giovanile della polisportiva salesiana “Domenico Savio”. Presenti anche i vertici amministrativi, a cominciare dal sindaco Fernando Cammisuli. Al termine della Santa Messa, il corteo ha attraversato la via Lucio Tasca in direzione Canalazzo.
Nello spiazzale antistante l’Isola di Capo Passero è stato montato un palchetto, con un percorso, illuminato da candele che giungeva fin dove termina la costa e inizia il mare. E’ qui che il volontario di protezione civile, Francesco Campisi, ha buttato una corona di fiori in mare in memoria di tutte le vittime nel Mediterraneo.
Parole di sincera gratitudine sono state pronunciate dal vescovo per sottolineare l’impegno dei volontari portopalesi nella prima accoglienza ai migranti: il gruppo di Protezione Civile, la Misericordia, la Croce Rossa, la Caritas e l’Azione Cattolica. Al vescovo sono state consegnate anche delle offerte in denaro a favore della Diocesi congolese di Butenbo-Beni, gemellata da quasi venti anni con quella netina.
In conclusione ha preso brevemente la parola il sindaco Cammisuli che rivolgendosi a mons. Crociata ha affermato: “Nel porgerle il saluto di tutta la comunità portopalese, vorrei preannunciare che organi ministeriali, che si sono recati qui per visionare la realtà del volontariato, hanno dato parere positivo all’allestimento di un centro per l’accoglienza immediata di quanti sbarcano dalle nostre parti. Ciò è la conseguenza dell’elevata affidabilità dei nostri volontari che con impegno e amore accolgono i migranti e i rifugiati che giungono dal sud del mondo”.
Fonte:
LaSicilia.it il 18-12-2007 - Categoria:
Cronaca