In sicurezza la discarica di Coste Sant’Ippolito

In sicurezza la discarica di Coste Sant’Ippolito PACHINO - Sarà finanziata con somme attinte dalla Cassa depositi e prestiti la messa in sicurezza della discarica di Coste Sant'Ippolito e in particolare i lavori previsti per l'utilizzo della vasca numero 3.
Mentre in passato l'Amministrazione comunale aveva ritenuto opportuno accedere alle somme accantonate durante le attività di smaltimento rifiuti per il post mortem, ossia per la bonifica e messa in sicurezza della discarica stessa dopo la sua saturazione, oggi, anche per effetto dell'approvazione, da parte della giunta, del piano triennale delle opere pubbliche 2012-2014, si è optato per un accesso alle risorse della Cassa depositi e prestiti. Lo scorso 20 giugno, alla Regione, è stato fatto il punto, nella sede dell'assessorato regionale dell'energia e dei servizi di pubblica utilità, sulle azioni da portare avanti per arrivare alla riapertura della discarica pachinese da tempo chiusa per saturazione dei comparti in uso.

Inoltre il tavolo tecnico è servito anche per valutare l'azione di bonifica alla luce dello smaltimento illegale all'interno della discarica, di materiali contenenti fibre di amianto. La scoperta di tale tipologia di rifiuto pericoloso, portò al sequestro dell'intera area, facendo venire alla luce una situazione burocratica piuttosto complessa anche alla luce del rinvenimento di documentazione contabile all'abbandono e in parte dispersa o comunque incustodita. La ripartura di Coste Sant'Ippolito, comunque, risulta più vicina dopo il finanziamento, sempre da parte della regione, della bonifica e messa in sicurezza della discarica di contrada Balatazze da tempo dismessa, ma la cui sistemazione risulta essere propedeutica alla riapertura di Sant'Ippolito.

Sa. Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 11-07-2012 - Categoria: Cronaca

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