In un anno sequestrati 30 chili di droga. Controlli interforze dalla sera all’alba

In un anno sequestrati 30 chili di droga. Controlli interforze dalla sera all’alba MARZAMEMI - Movida fra risse e spaccio: per fortuna, oggi sono solo solo un brutto ricordo. Ormai lontani i tempi in cui, ogni sera, a Marzamemi si registravano episodi di violenza. A riscontrarlo sono il comandante dei carabinieri della compagnia di Noto, Gennaro Micillo, e il dirigente del commissariato di Pachino, Giancarlo Consoli. Gli stessi che da un anno a questa parte hanno intensificato i controlli nel borgo marinaro e incrementato la presenza di pattuglie. Non è quindi un caso se nell'ultimo anno sia i militari dell'Arma sia i poliziotti hanno eseguito decine di arresti per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti; sequestrato, in totale, circa 30 chili di droga; e sedato numerose risse, facendo scattare le manette ai polsi degli autori e denunciando tutti coloro i quali hanno preso parte ai litigi. Recentissima l'operazione antidroga eseguita dai carabinieri che ha portato all'arresto di 7 giovani ragazzi di età compresa tra i 20 e i 30 anni e alla denuncia di ben 18 persone. Un'operazione alla quale è stato dato un nome non causale: «Tre Colli». Perché è proprio nella piazzetta di questa zona residenziale sita tra Pachino e Marzamemi che un gruppetto di giovani spacciatori aveva messo radici riuscendo a «guadagnare» fino a 2mila euro al giorno.

O meglio, a notte. Imponente anche il quantitativo di droga sottoposto a sequestro dalle forze dell'ordine negli ultimi mesi. Gli agenti del commissariato di Pachino, coordinati dal dirigente Giancarlo Consoli, hanno sequestrato circa 200 grammi di marijuana che vanno ad aggiungersi ad altre 20 piante rinvenute. I carabinieri della stazione locale, coordinati dal maresciallo Massimiliano Gargarella, hanno eseguito, a distanza di un mese l'uno dall'altro, due maxi sequestri di marijuana: di 15 chilogrammi il primo, e di 7 il secondo. Entrambi rinvenuti in due casolari in disuso di contrada Corridore Campana. In tutto, tre le risse sedate dalla polizia durante il mese di agosto. Episodi di violenza che hanno portato all'arresto di due persone e alla denuncia a piede libero di altre 13. Dati, questi, dietro i quali si cela un netto calo delle percentuale di risse verificatesi in città rispetto agli anni precedenti. E che per il vicequestore Giancarlo Consoli può tradursi in «un buon 80% in meno». Se si è riusciti ad ottenere simili risultati c'è anche un perché. E a spiegarlo sono gli stessi Gennaro Micillo e Giancarlo Consoli, i quali spiegano le modalità con cui ci si è organizzati per far fronte a una zona «sempre più frequentata e sensibile ad alcuni particolari fenomeni». I controlli partono già dalle 18 e proseguono fino al mattino seguente. «Si tratta di un vero e proprio piano di vigilanza che prevede sia la presenza di Volanti e Gazzelle, sia di carabinieri e poliziotti appiedati, e a volte in borghese, che si aggirano per i vicoletti del borgo marinaro.

Em. Tra.
Fonte: LaSicilia.it il 09-12-2011 - Categoria: Cronaca

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