PACHINO - Incontro con gli alunni del terzo istituto comprensivo Giovanni Verga di Pachino per il vescovo di Noto. Mons. Antonio Staglianò, nella sua prima visita pastorale a Pachino, ha voluto conoscere non soltanto le realtà ecclesiastiche e sociali che ha incontrato durante la giornata trascorsa in città, ma anche i bambini con cui ha a lungo interloquito conquistandone la fiducia e la simpatia.
Staglianò è alla sua prima visita ufficiale in città dopo la sua ordinazione a pastore della diocesi netina. Ieri, in mattinata, l'incontro con i giovani e di sera, nella Chiesa Madre, ha presieduto una Santa Messa con l'intero vicariato di Pachino. Cinquant'anni ancora da compiere, sacerdote dall'84, laureato in teologia e filosofia, giornalista pubblicista dal '98, è ordinario di Cristologia, Teologia trinitaria e Teologia della pastorale. Mons. Staglianò si è presentato ai giovani del terzo comprensivo in maniera semplice, spiegando il significato e le origini del suo nome di battesimo e conquistando tutti i presenti. Il dirigente scolastico Giuseppe Morana ha voluto sottolineare l'importanza della visita del prelato nella scuola.
«Si tratta di una presenza che ci fa grande onore per la funzione spirituale e sociale del vescovo di Noto che, nell'ambito della sua visita pastorale a Pachino, ha voluto incontrare anche le realtà scolastiche come la nostra. La nostra è una scuola giovane e un istituto che si è formato solo da pochi anni, frequentato da circa 600 alunni in una zona della città in continua crescita ed espansione. Quando ci è stato comunicato il desiderio di mons. Staglianò di farci visita, abbiamo accolto immediatamente questo desiderio coinvolgendo non solo i ragazzi, ma anche i genitori. Riteniamo, infatti, che la presenza del vescovo possa completare l'aspetto educativo e ne costituisca una parte essenziale non solo dal punto di vista dell'educazione religiosa ma anche sociale». Morana si è soffermato a lungo anche sulle esigenze di multiculturalità a cui la scuola è chiamata sempre più spesso a rispondere specialmente a Pachino che è terra di immigrazione. E la visita della guida religiosa della chiesa cattolica non risulta incompatibile con le complesse esigenze educative e sociali, anzi ne completa gli aspetti e risulta di fondamentale importanza. Il vescovo Staglianò ha poi sottolineato l'importanza del contatto con i giovani sin dalle primissime età, al fine di favorire una crescita sana non soltanto dal punto di vista spirituale ma anche di cittadini con senso civico.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 10-05-2009 - Categoria:
Cronaca