PORTOPALO - (s. t.)Commenti entusiastici dopo la visita del ministro Alemanno, che ha inaugurato il locale circolo di An. Fabio Granata ha usato il termine “roccaforte” nel definire Portopalo, dove la Casa delle Libertà nel suo complesso (ed An in particolare) da anni riscuotono un consenso elettorale molto ampio in ogni competizione elettorale. Un punto ribadito dal sindaco Fernando Cammisuli che ha rimarcato la forza di una coalizione, che amministra il comune portopalese dal 1999 e che ha fatto della stabilità il suo valore principale. “La destra a Portopalo ha una tradizione consolidata ormai da decenni. – afferma l'ex consigliere comunale Corrado Scala - Basti pensare che quello portopalese, negli anni settanta, fu l'unico comune amministrato da un sindaco del Msi in provincia di Siracusa. E da quanto ci risulta pare che in Italia, in quel periodo, Portopalo fu il primo comune ad avere un sindaco del Msi, seguito da Nissoria”.

E a Giuseppe Cammisuli, scomparso qualche anno fa, è stato intitolato il circolo di An. A tracciarne un breve profilo è il figlio, Fernando, attuale primo cittadino del comune portopalese. “Mio padre ha fatto della coerenza il suo stile di vita. – esordisce Cammisuli – Da militare italiano, nel periodo del secondo conflitto mondiale, scelse la linea non collaborazionista con gli anglo-americani, facendosi ben due anni di prigionia in Texas, in condizioni di vita tutt'altro che facili”. La presentazione del circolo di An è stata anche l'occasione per fare il punto sulla situazione locale. “Come è stato detto – aggiunge Fernando Cammisuli – a Portopalo c'è una parte politica, il centrodestra, che lavora e porta risultati concreti, mentre il centrosinistra locale ripete continuamente la solita filastrocca del tutto va male e che nulla è stato fatto. Evidentemente, per la crescita che sta avendo Portopalo, ai nostri avversari non resta altro che fare analisi campate per aria”.