PACHINO - Con ordinanza del 28 agosto scorso, il giudice del lavoro del Tribunale di Siracusa ha rigettato il ricorso presentato dall'architetto Angela Guastelluccia avverso una determina sindacale, emanata il 7 luglio 2006, con la quale il primo cittadino, Giuseppe Campisi, ha proceduto alla nomina dei responsabili degli uffici e dei servizi del comune pachinese. L'architetto, già responsabile dei settori V e VI dell'apparato burocratico municipale, aveva presentato ricorso, richiedendo il provvedimento d'urgenza, contro la sua nomina di responsabile degli e dei servizi della Tecnostruttura di Protezione civile e del servizio ecologia. La Guastelluccia riteneva illegittima la mancata attribuzione alla stessa della responsabilità nei settori lavori pubblici e urbanistica che il sindaco ha affidato invece all'ingegner Pietro Drago, assunto con contratto a tempo determinato. Il Comune si è costituito in giudizio, sostenendo la legittimità dell'operato del sindaco e rimarcando il carattere fiduciario della nomina dei responsabili degli uffici e dei servizi.
Il legale che ha difesa l'ente, l'avvocato Pinello Gennaro, ha sottolineato inoltre la facoltà del nuovo sindaco di conferire le posizioni organizzative dell'Ente, nel rispetto delle norme che fanno riferimento all'esercizio di questa facoltà, evidenziando come in tal caso non vi fosse alcun demansionamento, «stante che la ricorrente era stata chiamata a ricoprire altra posizione organizzativa confacente alla sua qualifica di appartenenza e che di certo non spettava a quest'ultima scegliersi la posizione organizzativa che invece viene attribuita dal sindaco». Il giudice, dottoressa Sali, ha accolto la tesi dell'amministrazione comunale, evidenziando nella motivazione «che non sussiste un diritto soggettivo del lavoratore al mantenimento delle medesime mansioni per tutta la durata del rapporto, essendo invece viceversa previsto lo jus variandi del datore di lavoro». Inoltre, in base ad un principio ormai consolidato in ambito giurisprudenziale, avallato anche dalla Corte di Cassazione, «non esiste in materia di incarichi dirigenziali un diritto soggettivo all'attribuzione di un determinato incarico o posizione organizzativa, né alla sua riconferma dopo la sua scadenza». L'ordinanza del giudice del lavoro del Tribunale di Siracusa conferma dunque l'ordinanza del sindaco circa le attribuzioni delle posizioni organizzative all'interno dell'Ente. In questo modo l'ingegner Drago resta il responsabile degli uffici e dei servizi del V e VI settore, mentre l'architetto Guastelluccia si occuperà della tecnostruttura di protezione civile e del servizio ecologia, come stabilità nella suddetta ordinanza del sindaco.
SERGIO TACCONE
Fonte:
LaSicilia.it il 31-08-2006 - Categoria:
Politica