Rappresenta uno dei punti più insidiosi per la viabilità all'interno del comprensorio pachinese. E' l'incrocio tra la Pachino-Noto e il bivio di Vita Novella e Marzamemi. Un punto in cui si sono registrati tanti incidenti stradali, l'ultimo pochi giorni addietro. Da lungo tempo si parla della realizzazione della rotatoria che dovrebbe eliminare, o comunque abbassare, i rischi. Un po' come è avvenuto alla periferia di Siracusa, nei pressi di contrada Targia. E' quello che sperano tanti pendolari che giorno per giorno passano dall'incrocio "maledetto". L'iter burocratico pare sia bloccato da questioni legate agli espropri dei terreni dove innestare la rotatoria. "Quel punto è un pericolo quotidiano - afferma un cittadino pachinese - con macchine che ti ritrovi, a sorpresa, al di fuori dell'incrocio e con invasione repentina della carreggiata della Pachino-Noto. I rischi sono facilmente immaginabili e, del resto, basta vedere la sequela di sinistri stradali. Ogni altro commento è superfluo". Spostandosi più ad ovest, lungo la strada provinciale n.8 "Portopalo-Pachino-Maucini", la situazione non è certo più rosea. Anzi.

Qui siamo all'interno dell'ormai "famigerata" arteria provinciale, di cui da anni si attende l'appalto per la ripresa dei lavori di allargamento e che tante polemiche ha fatto innescare tra il Comune di Portopalo e l'Amministrazione Provinciale. "Attraversare la strada provinciale 8 è un terno a lotto, specie in orario notturno o dopo un temporale - ci dice un agricoltore - . Meno male che in questa stagione invernale sta piovendo poco, altrimenti ne avremmo viste delle belle, come si è già verificato negli anni scorsi". Ad un certo punto, subito dopo contrada Cavarra, la carreggiata (si fa per dire poiché, viste le dimensioni, sembra una strada a corsia singola) si restringe: incrociando un camion, o un qualsiasi altro mezzo pesante, o si è lesti a rallentare e avvicinarsi alle delimitazioni laterali o si rischia di toccare il veicolo che sopraggiunge dall'opposta direzione di marcia. E' il caso di dire: se questa è una strada.

SERGIO TACCONE