PORTOPALO - (ser.tac.) L'Arpa ha avviato un'indagine per appurare la presenza di antenne di telefonia mobile celate negli immobili dei centri abitati. La vicenda fu trattata anche durante una seduta del consiugliuo comunale di Portopalo, in seguito ad una precisa denuncia fatta da alcuni consiglieri comunali. Pare che siano almeno tre le antenne celate in serbatoi. Ed è questo che gli organi inquirenti vogliono accertare. Intanto si chiede da più parti in paese l'adozione di un regolamento che eviti la giungla di antenne all'interno del centro abitato. Un problema molto sentito anche dai portopalesi emigrati all'estero. Come Antonio Fidone, che vive da anni in Germania, e che ha definito Portopalo come uno dei paesi maggiormente sottoposti all'inquinamento elettromagnetico.

Fidone, che torna ogni estate a Portopalo, ha invitato gli amministratori comunali a mettere in atto la massima vigilanza su questo tema, che tocca da vicino la salute di tutti. Sul regolamento comunale, nei giorni scorsi è arrivata la sottolineatura del presidente del civico consesso, Corrado Scala, che ha parlato di iter a buon punto e che sta andando avanti grazie al lavoro di squadra di tutti i consiglieri comunali, senza capziose distinzioni tra maggioranza ed opposizione, come si addice per problemi che toccano da vicino tutti. "La tutela della salute - ha aggiunto il presidente Scala - non ha tessere politiche e sia il consiglio comunale che l'amministrazione comunale, sindaco in testa, sono impegnati in questa direzione".