PORTOPALO - E' ancora la vicenda relativa al debito fuori bilancio, deliberato dal consiglio comunale per il campo sportivo a tenere banco negli ambienti locali. Molte le reazioni, anche da parte di cittadini che hanno manifestato sdegno e sconcerto per questa «mannaia» finanziaria che si è abbattuta sul comune di Portopalo che, a causa di una vicenda datata anni ottanta, rischia il dissesto economico. «Abbiamo fatto quello che ci era imposto da una sentenza del Tar di Catania - ha affermato Antonio Di Maria, capogruppo di maggioranza in consiglio comunale - e per quanto mi riguarda, trovandomi alla prima esperienza politica non mi sarei mai aspettato di essere investito da una responsabilità così grande, causata da cattive gestioni amministrative del passato».
Di Maria ha sottolineato l'atteggiamento responsabile del gruppo di opposizione. «E' stato importante deliberare questo punto all'unanimità - ha aggiunto il capogruppo di maggioranza - e l'opposizione ha fatto la scelta giusta, trattandosi di un atto dovuto». Il consiglio ha accolto anche la proposta lanciata dai banchi della minoranza: portare all'ordine del giorno della prossima seduta consiliare la costituzione di una commissione d'indagine, prevista dallo statuto comunale, per accertare l'iter amministrativo del campo sportivo. «Sarà all'ordine del giorno molto presto», ha dichiarato il presidente Ornella Burgaretta.
Il segretario generale del comune, Sebastiano Grande, fa riferimento ad una recente decisione della Corte Costituzionale sul quale il comune può far leva per sperare quanto meno nel ricalcolo dell'indennità da corrispondere ai proprietari del terreno. «In questa decisione della Suprema Corte - sostiene il dottor Grande - è previsto che il tentativo di conciliazione venga esperito alla presenza della controparte, cioè il comune in questo caso, anche se contumace. Cosa che a suo tempo - prosegue Grande -non è avvenuta. Per quel che ci riguarda proporremo appello agli organi competenti, giudicando fin troppo esoso l'indennizzo che non risponde alla ratio del giusto ristoro». Una vicenda delicata e complessa, che rischia di ripercuotersi a lungo sulla situazione economica e di bilancio del Comune. Infatti l'ente è chiamato intanto alla stipula del mutuo ventennale. Il coordinatore locale della Dc, Giuseppe Mirarchi, sottolinea la necessità di seguire prioritariamente la strada penale per chiarire definitivamente ogni aspetto della lunga vicenda. «Mi trovo d'accordo con chi ha parlato di sollecitare l'inchiesta penale - ha affermato Mirarchi - prima di quella in sede civile presso la Corte dei Conti». Sulla costruzione del campo sportivo, attesa ormai da lunghi anni dalla comunità di Portopalo, e soprattutto dai giovani il sindaco non demorde. «Visto questo grossissimo inghippo - ha dichiarato Fernando Cammisuli - cercheremo di trovare soluzioni alternative per realizzare una degna struttura per il nostro comune».
Sergio Taccone
Fonte:
LaSicilia.it il 18-09-2004 - Categoria:
Cronaca