PORTOPALO - Si è concluso il primo concorso «Portopalo in Fiore» organizzato dal Circolo Legambiente Pachino e dalla locale associazione pescatori San Francesco di Paola. Gli organizzatori che parlano di risultato incoraggiante grazie ad un buon numero di partecipanti. Discreta nel complesso la qualità degli addobbi floreali di balconi, terrazzi e vetrine commerciali. «Il nostro obbiettivo - afferma Salvatore Maino, presidente di Legambiente Pachino - era di promuovere con la fioritura degli edifici un ambiente favorevole al soggiorno di turisti e viaggiatori. Occorre ripartire dai piccoli gesti quotidiani, anche semplicemente riappropriandosi dei colori e dei profumi di fiori e piante, per lanciare l'immagine di una comunità accogliente, quale deve essere quella portopalese. Lo merita il luogo, con i suoi impareggiabili scenari naturali, che da soli però non bastano per far crescere la ricchezza».

La giuria che ha valutato i lavori era composta da un biologo, un agronomo e da un'operatrice della riserva naturale delle Macalube di Aragona (Agrigento). L'organizzazione ha voluto estendere il premio ai primi cinque classificati, anziché ai tre previsti dal regolamento. A margine della manifestazione principale si è svolta anche una mostra di pittura. Un premio è stato assegnato ad una composizione di papaveri rossi. Festa anche per gli alunni dell'istituto comprensivo «Barbara La Ciura» e per quelli dell'istituto paritario «Francesco Spinelli» di Pachino. I primi, con i loro disegni, e i secondi con una composizione floreale di plastica riciclata hanno arricchito di contenuti l'iniziativa. Agli alunni è andato per premio un sole sorridente in ceramica, segno di calore e luce.

SER. TAC.