PORTOPALO - Il coordinamento del Pd di Portopalo ritiene le considerazioni dell'ex vicesindaco pachinese Michelangelo Blandizzi circa gli apprezzamenti al primo cittadino portopalese, “una ingerenza volgare e gratuita nei confronti della politica del Pd di Portopalo da parte di un personaggio che certamente non brilla per la sua coerenza”. Il Pd dunque si scontra a muso duro con uno dei suoi componenti più quotati in ambito locale dato che Blandizzi ha ricoperto all'interno della Margherita funzioni dirigenziali anche di carattere regionale. Fondatore del partito di Rutelli a Pachino e primo degli eletti in consiglio comunale dopo un ritorno alla politica, Blandizzi lasciò il seggio conquistato all'interno del civico consesso pachinese per ricoprire la carica di numero 2 in seno all'amministrazione pachinese svolgendo le funzioni di vicesindaco e di assessore ai lavori pubblici.
“Chissà cosa bolle in pentola, -hanno scritto in un comunicato gli esponenti del Pd di Portopalo- magari un ritorno di fiamma in uno dei tanti partiti in cui Blandizzi ha militato. Per quello che ci riguarda attendiamo le pubbliche scuse da parte sua”. Il coordinamento del Pd inoltre ha indicato le argomentazioni che giustificano le loro critiche all'amministrazione portopalese, critiche messe in dubbio da Blandizzi che aveva invece affermato: “Magari avessimo un Cammisuli a Pachino…”.
Sa.Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 20-12-2007 - Categoria:
Politica