MARZAMEMI - Iter definitivamente sbloccato per il lungomare Spinazza. Da qualche giorno i lavori per la manutenzione straordinaria della zona balneare sono iniziati e, dopo gli ostacoli delle prime battute, tutto sembra essere destinato a non avere intralci di sorta fino all'ultimazione dei lavori. Sono infatti stati acquisiti tutti i pareri e le concessioni necessarie per la realizzazione dell'opera anche in quei tratti che sconfinano nel demanio. Già la Capitaneria di Porto siracusana aveva espresso parere favorevole a quella che a dire di tutti appare un'importante opera di rivalutazione e valorizzazione di uno dei tratti di costa posti nelle immediate vicinanze di Marzamemi. La ditta vincitrice della gara di appalto sta provvedendo ad interrare i tubi relativi all'impianto di illuminazione che sarà realizzato. Il fatto che i lavori siano partiti proprio dall'impianto di illuminazione ha rassicurato molti residenti che si erano allarmati di fronte alle proposte di taluno di barattare le somme relative ai corpi luminosi con un allungamento del lungomare stesso.
Nel contempo l'impresa sta posizionando anche i cigli dei marciapiedi e già dal loro livello si può desumere che il tratto di strada che costeggia la diga sarà rialzato di qualche centimetro ridefinendo il livello ed evitare il fenomeno del ristagno di acque piovane che attualmente si verifica ogni qualvolta si hanno delle precipitazioni atmosferiche. Al momento comunque la realizzazione prevede un lungomare di 470 metri ma il ribasso d'asta potrebbe permettere di proseguire l'opera ancora per diversi metri. Inoltre durante la breve cerimonia che si è tenuta in occasione della posa della prima pietra dell'opera in questione, il presidente della Provincia Bruno Marziano si disse disponibile in futuro ad un ulteriore stanziamento di fondi sempre in compartecipazione con i comuni e nel rispetto delle percentuali già stabilite, che potrebbe permettere di proseguire l'opera secondo il progetto originario.Al momento comunque l'appalto prevede la realizzazione ed il completamento dei lavori per il prossimo mese di gennaio. Per la sistemazione della zona sarebbe comunque opportuno porre rimedio alla fatiscenza dell'ultimo tratto della diga da anni cadente che non riesce a fermare l'acqua del mare durante i mesi invernali.
Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 26-10-2005 - Categoria: Cronaca