Lasciare alcune spiagge alla libera fruizione, evitando la privatizzazione di tutto il territorio. A richiederlo è stato il Comitato cittadini “Pro Marzamemi” che in una lettera aperta ha attenzionato il problema al comandante della capitaneria di porto, al sindaco di Noto, al sindaco di Pachino, alla Soprintendenza, all'Agenzia del demanio, all'Ufficio marittimo di Portopalo, alla delegazione di spiaggia di Marzamemi e per conoscenza al prefetto Francesco Alecci.

In particolare si tratta delle varie concessioni demaniali marittime sulla spiaggia della contrada Spinazza di Marzamemi. «Si sta svendendo ai privati la bellissima spiaggia di contrada Spinazza. Svendendo non vuol significare che qualcuno vende e qualcuno compra – ha sottolineato Pasquale Aliffi del Comitato –. Significa che di questo passo alla modifica cifra di una concessione demaniale qualunque privato cittadino che ne abbia facoltà può appropriarsi di un pezzo di spiaggia. Se è vero che gli stabilimenti balneari offrono dei servizi (a pagamento), è anche vero che di questo passo non rimarrà alcun pezzo di spiaggia per la libera fruizione.

Il Comune di Noto, nel cui territorio cade la spiaggia in questione, non ha ancora approvato il Piano delle spiagge, dove specificare il numero eventuale di stabilimenti balneari, la loro posizione, l'individuazione dei servizi per la rimanente spiaggia libera. E la mancanza di tale piano diventa per gli altri enti una giustificazione a non aver motivi ostativi per mettere parere favorevole per le concessioni». Aliffi ha ribadito la volontà dei cittadini di Marzamemi ad essere amministrati dal Comune di Pachino e non da quello di Noto, entro cui invece ricade Marzamemi.