PACHINO - «La festa dei giovani non è altro che la testimonianza della vicinanza della Chiesa ai ragazzi». È quanto affermato da monsignor Mariano Crociata, vescovo della diocesi di Noto a commento del raduno svoltosi domenica in Piazza Vittorio Emanuele. Il vescovo Crociata è alla guida della diocesi ancora solo da pochi mesi, ma sembra già avere le idee chiare sulle varie città che compongono la diocesi, ed è attento non soltanto alle questioni religiose ma anche a quelle sociali. Il raduno diocesano giovanile è stato dunque un modo per rivolgere l'attenzione della Chiesa verso la città. «Tracceremo un bilancio del rapporto con la città che è emerso anche da questo raduno, -ha affermato monsignor Mariano Crociata- bilancio dal quale emergono già dei segnali positivi ma anche degli elementi problematici. Dobbiamo riflettere ancora, visitare adeguatamente le parrocchie entrare un pò meglio nella realtà». La guida della chiesa netina inoltre si è detto preoccupato di quelli che ha definito dei segnali negativi che fanno riferimento alla città di Pachino.
«Seguo puntualmente la cronaca delle varie cittadine, -ha affermato ancora il vescovo - e colgo con particolare preoccupazione i problemi economici e sociali. Credo che la realtà della zona risenta molto delle difficoltà e delle situazioni difficili». In riferimento ai recenti episodi di cronaca che hanno visto protagonista Pachino, monsignor Crociata non sembra nutrire dubbi. «Non bisogna fermarsi a fenomeni contingenti, ma è necessario dare un giudizio complessivo. Non so dire dunque se gli ultimi episodi siano il sintomo di una recrudescenza o di un aumento dei fenomeni rispetto al resto del territorio. Credo però che ci sia bisogno di una presa di coscienza e di un maggiore impegno da parte di tutte le istituzioni, un impegno che c'è già ma che bisogna intensificare. La Chiesa è disponibile a mettersi in gioco. Non siamo dalla parte di chi sta a giudicare ma neppure dalla parte di chi sta zitto. Del resto la giornata dei giovani di domenica esprime la volontà di favorire la crescita di un tessuto nuovo, propositivo e di aggregazione». Una chiesa viva e protagonista dunque quella disegnata da monsignor Crociata, che esprime nell'impegno il messaggio da trasmettere ai giovani, dove il senso della festa di un raduno giovanile contiene il messaggio di una Chiesa attiva ed impegnata nel vivere quotidiano attraverso le attività che vengono portare avanti.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 06-05-2008 - Categoria:
Cronaca