PACHINO - Distacchi programmati a causa della morosità della casa municipale nei confronti con l'Enel o semplici guasti della rete? Rimane il mistero sulle cause che, già da qualche giorno, hanno lasciato interi quartieri della zona est dell'abitato completamente al buio di sera e durante la notte. Pachino si spegne, e rimane al buio così come accaduto già a Catania. Secondo indiscrezioni la causa andrebbe ricercata nella morosità della casa municipale. Il comune non paga la bolletta e l'Enel stacca le forniture della pubblica illuminazione. Interi isolati della città nei giorni scorsi sono rimasti nelle tenebre. Ad essere spenta è stata la zona di via Cappellini, via delle Betulle, via De Pretis, via delle Mammole e relative traverse contigue. Si tratta di una zona a rilevante densità di popolazione, lasciata completamente al buio con grave pericolo anche per la sicurezza dei cittadini. Quasi spettrale percorre le suddette vie dove la sola luce è quella delle abitazioni di qualche privato cittadino che ha acceso le lampade delle verandine di ingresso o ha lasciato aperto l'uscio di casa. Secondo indiscrezioni i tecnici dell'Enel avrebbero avuto ordine di staccare l'illuminazione pubblica di almeno una ventina di strade dell'abitato, ma tra queste non ne risulterebbe nessuna del centro cittadino.

La casa municipale smentisce categoricamente che si possa trattare di distacchi programmati, anzi per il comune l'illuminazione c'è e funziona. Ma i cittadini sono al buio completo, e né è possibile ipotizzare che si tratti di un guasto limitato ad un tratto o in un quartiere. La zona al buio infatti ha dei confini ben precisi e delineati, e l'illuminazione non è legata ad una unica fonte di alimentazione. Ciò significa che il distacco non è accidentale o dovuto a cause di forza maggiore. L'assessore al bilancio e finanze Sebastiano Rosa tuttavia ha dichiarato di non avere ricevuto alcuna comunicazione da parte dell'Enel, né minacce di sospendere il servizio in città. «Il debito con l'Enel c'è, -ha affermato Rosa- ed è rilevante, ma nei mesi scorsi l'amministrazione comunale ha concordato con l'Enel un meccanismo di ripianamento del debito i cui ratei ad oggi sono stati regolarmente versati. Non sono neanche a conoscenza poi di eventuali minacce di interruzione del servizio». Identica risposta anche da parte del sindaco Giuseppe Campisi che ha ribadito l'esistenza di un piano di rientro con l'Enel per cui ogni decisione di interruzione dell'energia o è illegittima o è frutto di un errore così come si verificò qualche mese fa con la Telecom che minacciava di disattivare alcune utenze.

Salvatore Marziano