Le notizie sulla realizzazione del lungomare Spinazza hanno spinto gli abitanti della contrada omonima, stanchi di aspettare il comune di Noto, a contribuire al miglioramento dei luoghi con la decisione di asfaltare a proprie spese le strade interne.
Il presidente del comitato Pro Marzamemi, Pasquale Aliffi, esperto per i problemi della borgata, a tal proposito ha scritto al sindaco di Noto, Michele Accardo e al capo dell'ufficio tecnico comunale per evidenziare tale fatto. «Nonostante tutti i cittadini proprietari delle abitazioni nella contrada fossero in regola con il pagamento dell'Ici e della tassa sui rifiuti solidi urbani, nonostante tutti siano in regola con gli oneri di concessione previsti dalla legge Bucalossi 10/77 e con quanto previsto dalla legge regionale 37/85 e della legge dello Stato 47/85 sulla sanatoria e la loro zona sia classificata come C, cioè soggetta agli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria, i cittadini di questa contrada, persa ogni speranza, hanno deciso di provvedere da sé affidando l'incarico ad una ditta che a giorni inizierà i lavori per asfaltare le strade.
Sarebbe opportuno, - ha continuato Aliffi nella lettera inviata al comune di Noto - che nell'immediato il comune barocco procedesse quantomeno alle opere di urbanizzazione secondaria, cioè all'illuminazione, al fine di rendere meno pericolosa la zona».
Chiede dunque collaborazione il presidente del comitato Pro Marzamemi, in modo che la contrada possa assumere finalmente una veste nuova e degna dello sviluppo turistico troppo spesso rinviato proprio a causa della carenza di opere di urbanizzazione di competenza pubblica. Aliffi inoltre ha provveduto a sollecitare la gara di appalto per il lungomare.
Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 12-01-2005 - Categoria: Cronaca