Si è svolta nei giorni scorsi al palazzo municipale di Noto la conferenza di servizio avente per oggetto la riqualificazione di contrada Spinazza, la zona che si trova all'interno del centro abitato di Marzamemi, frazione di Pachino, ma che appartiene territorialmente al comune netino. La richiesta della conferenza è stata effettuata dal presidente della provincia Bruno Marziano dopo una serie di incontri avuti con numerosi residenti di contrada Spinazza che lamentano la carenza di servizi e la situazione di degrado in questa zona.


All'incontro erano presenti, oltre al presidente Marziano, anche il consigliere provinciale Giuseppina Ignaccolo, il tecnico della provincia, Paolo Gallo, ed in rappresentanza del comune di Noto il sindaco Michele Accardo, l'assessore ai lavori pubblici e l'ingegnere capo del comune. Ha partecipato anche una delegazione di residenti di contrada Spinazza. Al termine dell'incontro, su proposta del presidente della provincia, considerato che la zona ricade nel territorio netino e vista l'importanza turistica per la provincia di Siracusa, è stato stabilito di avviare subito un progetto per la manutenzione straordinaria al fine di rendere la zona più accogliente, percorribile e fruibile dal punto di vista turistico.

Il costo totale degli interventi sarà diviso al 50% tra il comune di Noto e la provincia. I due enti, in virtù dell'accordo, provvederanno a stanziare le relative somme nel bilancio di previsione del prossimo anno così da appaltare i lavori non appena il progetto entrerà nella fase esecutiva. Il consigliere provinciale dei democratici di sinistra, Giuseppina Ignaccolo, ha manifestato la sua soddisfazione per l'accordo raggiunto. «Mi impegno - ha aggiunto Giuseppina Ignaccolo - a seguire l'iter burocratico affinchè l'opera, importante per la riqualificazione di questa zona, si realizzi».

La scorsa estate il malcontento dei residenti ha toccato livelli molto elevati. Carmela Dipietro, che da tanti anni si batte contro il degrado di contrada Spinazza, fu la promotrice di un'iniziativa di protesta con tanto di cartelli esposti lungo la diga ed in buona parte dell'area che si trova di fronte la spiaggia. Cartelli che mettevano in evidenza la questione territoriale di una zona che in molti hanno definito come «terra di nessuno», considerata la competenza del comune di Noto in una contrada che si trova dentro Marzamemi.