In primo piano i lavori di sistemazione della strada rurale Maucini-Baronello rimasta danneggiata dall'alluvione. Viabilità più sicura in vista dell'imminente stagione turistica. Al via alcuni importanti interventi di manutenzione straordinaria nelle principali arterie di collegamento tra Pachino, Portopalo di Capo Passero e la Zona sud della provincia. In primo piano i lavori di sistemazione della Maucini - Baronello, una strada rurale che era stata danneggiata in seguito alle violenti acque alluvionali della scorsa stagione invernale, causando il cedimento di un tratto del muro laterale che delimita l'arteria. "E' stata prevista -spiega il consigliere provinciale dei Democratici di sinistra, Giuseppina Ignaccolo- una messa in sicurezza con un'opportuna segnaletica, per garantire la viabilità dei veicoli. Ma oggi la sistemazione definitiva della strada rappresenta la conquista di un importante obiettivo per lo sviluppo economico del comprensorio della Zona sud, considerata la posizione strategica della Maucini - Baronello". La Provincia a questo proposito ha stanziato circa 23 miliardi di vecchie lire. I lavori sono stati aggiudicati all'impresa Garofalo di Pachino. Attenzionata anche la zona rurale Coste Sant'Ippolito, per cui si prevede uno stanziamento pari a circa un miliardo e mezzo del vecchio conio.

Sull'arteria la ditta sta procedendo al completamento dell'ultimo strato di asfalto. A giorni, infatti, è prevista la consegna dei lavori, a cui seguirà l'inaugurazione ufficiale alla presenza del presidente della Provincia Bruno Marziano. "Confermo la soddisfazione dei residenti -afferma il consigliere Ignaccolo- oltre che la mia personale, considerata l'importanza degli interventi di risanamento che hanno ridato luce ad una via di comunicazione strategica, in quanto arteria di collegamento tra le strade provinciali Noto - Pachino e Rosolini - Pachino". Il miglioramento della viabilità in alcune arterie di collegamento, situati alla periferia dei comuni sud orientali della Provincia, è infatti il presupposto per uno sviluppo economico della Zona sud. L'obiettivo principale è quello di togliere dall'isolamento l'estremo lembo orientale della Sicilia, che è sintomo di staticità economica.

Lidia Corallo