Intimidazione a Locamare

Intimidazione a Locamare PORTOPALO - Atto intimidatorio nei confronti dell'Ufficio locale marittimo. Alcuni giorni fa, l'autovettura in dotazione al personale di Locamare, distaccamento alle dirette dipendenze della Capitaneria di Porto di Siracusa, è stata trovata con le ruote tagliate. La notizia è trapelata da fonti non ufficiali. Il responsabile dell'ufficio locale marittimo, Giuseppe Stella, non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione. Tuttavia, da accurate verifiche, l'azione ai danni della macchina della Guardia costiera ha trovato piena conferma. Un chiaro segnale di allarme e di preoccupazione da associare, molto probabilmente, all'intensa attività messa in atto dall'Ufficio locale marittimo per il controllo della regolarità nell'ambito delle competenze istituzionali, a cominciare dall'ambito della pesca. Il personale di Locamare, dopo aver posteggiato nell'area antistante la porta d'ingresso dello stabile che ospita gli uffici, in via Carlo Alberto, il giorno dopo, alla ripresa dell'attività lavorativa, hanno trovato le gomme danneggiate con un arma da taglio, probabilmente un coltello.
Un episodio che riporta Portopalo a qualche mese addietro quando, dopo l'intimidazione ad un consigliere comunale, si rese necessaria la presenza della Commissione Regionale Antimafia proprio nel comune agricolo-marinaro.

Il lavoro dell'Ufficio locale marittimo, intanto, prosegue senza sosta. Tra le ultime attività messe in atto, oltre al normale controllo sul rispetto delle prescrizioni di legge delle imbarcazioni iscritte nel compartimento marittimo di riferimento, rientrano dei controlli nella zona di Isola delle Correnti dove tre persone sarebbero state denunciato per irregolare movimento di terra. Anche sulla recente attività ispettiva, messa in atto da Locamare Portopalo, il responsabile Giuseppe Stella non intende rilasciare dichiarazioni agli organi di stampa. «Non sono autorizzato dai miei superiori, pertanto non posso dare alcuna dichiarazione sull'attività effettuata in questi giorni», ha risposto Stella che tuttavia ha confermato di continuare con il massimo impegno per portare avanti le attività dell'Ufficio locale marittimo. Nell'ambito locale, la notizia dell'atto delinquenziale ai danni dell'autovettura della Guardia Costiera si è divulgata in poco tempo. «Di solito - dice un giovane pescatore - cose del genere vengono messe in atto quando l'autorità competente svolge bene il proprio lavoro. Mi auguro che non sia l'inizio di una nuova serie di atti intimidatori in ambito locale».

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 11-03-2011 - Categoria: Cronaca

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