Invalidi, sospesi i permessi

PACHINO - Grave ingiustizia ai danni degli invalidi pachinesi che hanno diritto alla delimitazione di stalli per la sosta riservata nei pressi delle loro abitazioni. Da qualche tempo infatti la casa municipale ha sospeso il rilascio delle autorizzazioni per gli spazi riservati agli invalidi che ne fanno richiesta e ciò a causa di certificazioni mediche che sarebbero non esattamente conformi alle prescrizioni e soprattutto per la mancata individuazione delle «strade ad alta densità urbana». Ne consegue che, mentre i vari uffici discutono per capire quali strade di una città come Pachino possono essere individuate ad alta densità urbana e quali no, gli invalidi si vedono negato un loro diritto. La questione è stata sottoposta dal difensore civico pachinese Salvatore Marziano che ha recepito le numerose istanze di cittadini che si sono rivolti al suo ufficio al fine di far valere i loro diritti. «Ci sono, -ha affermato il difensore civico- numerose richieste e segnalazioni di quello che è un problema reale. Si verificano casi di cittadini che hanno esibito copia delle richieste avanzate da oltre un anno, senza avere avuto idonea e positiva risposta. A mio parere la sospensione del servizio di riconoscimento delle aree riservate ai disabili comporta una gravissima violazione dei diritti dei portatori di invalidità, handicap peraltro riconosciuti e certificati. I cittadini si sentono ancor più discriminati alla luce del fatto che, in passato, gli stalli di sosta riservata sono stati concessi e ad oggi risultano ancora in vigore, per cui ora ci sono disabili che godono delle aree di sosta riservata e disabili che si vedono negato un loro diritto».

La questione inoltre sembra essere piuttosto risalente nel tempo per cui le richieste giacenti sono numerose. «Non è ammissibile, -ha ribadito il difensore civico- che mentre gli uffici discutano tra loro un servizio venga interamente cancellato. Ho già provveduto a sollecitare gli uffici comunali competenti affinché, nelle more delle lungaggini burocratiche, si provveda a ripristinare la individuazione delle aree di sosta riservata agli invalidi. Successivamente, quando poi i nuovi metodi saranno stati individuati, si potrà procedere d'ufficio agli aggiornamenti necessari ed alle eventuali integrazioni delle pratiche». Il difensore civico ha altresì invitato gli uffici municipali, a procedere ad una revisione periodica delle aree di sosta già concesse al fine di evitare un proliferare indiscriminato di tali stalli riservati spesso mantenuti in vigore anche quando è venuto meno il diritto dei soggetti ad averne disponibilità.

Sergio Taccone
Fonte: LaSicilia.it il 05-03-2009 - Categoria: Cronaca

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