Investito dopo una lite, ferito Giuseppe Giliberto
PACHINO - Investito da un'automobile che poi non si è fermata. E' questa la disavventra capitata a Giuseppe Giliberto, esponente di punta dell'Udc pachinese ed ex assessore della giunta Barone. Il fatto è accaduto un paio di giorni addietri in orario notturno. Giliberto si trovava vicino casa sua, a Pachino. In precedenza il guidatore della macchina pirata, una «Marea» di colore scuro, molto probabilmente uno non del posto, aveva avuto uno scambio di battute con uno stretto congiunto di Giliberto. Quest'ultimo ha cercato di riportare la calma ma quando il tentativo sembrava ormai riuscito, si è verificato l'imprevedibile. «Il guidatore della Marea - dice al nostro giornale Giliberto - è salito in macchina come ad andarsene, quindi ha invertito la marcia e mi ha investito in pieno, facendomi cadere a terra. Ho avuto attimi di paura e dolore, a causa della botta presa nell'impatto con l'autovettura. Tuttavia, da terra, sono stato in grado di memorizzare la targa della macchina che ho poi comunicato ai carabinieri di Pachino al momento della formalizzazione della denuncia».
Al fatto, come ribadito dal diretto interessato, hanno assistito parecchi testimoni che avrebbero manifestato a Giliberto la disponibilità a testimoniare circa la dinamica dell'accaduto. Inoltre l'esponente politico aggiunge un particolare. «Qualche minuto più tardi - dice Giliberto - la macchina è stata notata a luci spente, mentre transitava nella zona vicino casa mia, dove si era verificato il tutto. Evidentemente il guidatore conosceva soltanto quella strada oppure doveva percorrerla per recarsi in qualche posto. Sta di fatto che, avendo preso la targa della sua autovettura, sarà presto individuato». Una brutta disavventura dunque e parecchi attestati di solidarietà e stima ricevuti quando in paese è circolata la voce dell'incidente. Giliberto nella stessa serata del fatto si è prontamente recato in ospedale.
Sergio Taccone
Fonte: LaSicilia.it il 19-08-2004 - Categoria: Cronaca