Irrisolto il problema delle alghe

Irrisolto il problema delle alghe MARZAMEMI - Ennesimo grido di allarme da parte del presidente del Comitato Pro Marzamemi Pasquale Aliffi in merito all'annosa ed irrisolta problematica delle alghe. L'accumulo di “Posidonia Oceanica”, nome scientifico delle alghe marine che normalmente si accumulano sulle spiagge del golfo Balata e di Spinazza sempre più spesso viene considerato un'emergenza puramente estiva da prendere in considerazione nel mese di giugno o peggio a luglio per poi constatare che non c'è più tempo e rinviare alla prossima stagione la questione. Consapevole dei continui rimpalli di competenze dei vari enti, Aliffi ha deciso di sollecitare gli enti interessati a partire dall'autunno, nella speranza di arrivare alla prossima stagione estiva con una soluzione operativa.

Abbandonata l'ipotesi dello smaltimento da parte delle aziende agricole che in un primo momento sembravano interessate ad un utilizzo come concime, il presidente del comitato è ritornato a scrivere alla Regione Sicilia nel tentativo di rimettere in moto la fase di sperimentazione suggerita dagli enti regionali per evitare che le alghe fossero conferite in discarica con notevole dispendio economico e di energie. “Ho purtroppo constatato l'inerzia degli enti locali preposti (Provincia e Comuni di Noto e Pachino) che hanno preferito accatastare negli ultimi 2-3 anni montagne di alghe sia alla Balata che in fondo alla spiaggia di Spinazza riuscendo così solo a rimandare il problema. Resomi conto del brutto quadro che si è delineato, -ha continuato Aliffi- sono stato costretto a rimettere in moto la pratica con la Regione Siciliana che, dopo una temporanea sperimentazione, potrebbe disporre lo smaltimento delle alghe in agricoltura derogando così alla legge che obbliga al conferimento in discarica con costi altissimi ed intasamento delle già sature discariche provinciali. Approfittando delle contemporanea visita a Pachino dell'assessore regionale Interlandi e del direttore generale dell'assessorato regionale all'agricoltura Lonzi, insieme all'on. Gennuso abbiamo compiuto con entrambi gli esponenti regionali e destinatari della pratica, un sopraluogo per far loro rendere conto del cattivo ritorno di immagine turistica che ha Marzamemi se non si troverà al più presto una soluzione. Sia l'assessore Interlandi che il dott. Lonzi hanno dato la propria disponibilità per portare avanti questo progetto”. Potrebbe dunque iniziare presto una fase sperimentale della durata di qualche mese in modo da avere già un quadro chiaro per la prossima estate circa l'utilizzo delle alghe.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 18-10-2006 - Categoria: Cronaca

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