Si chiamerà semplicemente "Volti e Storie" e si tratta di un cd-rom sul tema dell'arrivo dei migranti nel territorio di Portopalo. L'estrema punta sud-orientale della Sicilia da anni è zona di approdo di immigrati a bordo di carrette del mare, spesso uguali a se stesse. A realizzare il progetto è un'associazione locale con l'apporto del web-designer portopalese Dino Oliva già apprezzato autore di un cd-rom sul palio del mare di Portopalo e artista poliedrico, impegnato anche nel campo della composizione musicale e nelle applicazioni con le moderne tecnologie informatiche. Il cd-rom comprenderà un elevato numero di fotografie: scatti riprendenti istanti di vita dove i primi piani dei migranti mostrano la fatica, la paura, la speranza di un nuovo futuro, lontano magari da guerre e povertà.
Un cd-rom che, con linguaggio testuale ridotto all'essenziale, e rinviando alla forza delle immagini, in una società dove l'immagine stessa è significante e significato allo stesso momento, "Volti e Storie" punta ad essere un documento per riflettere sulla tematica dell'immgrazione clandestina dal sud del mondo, lontano dai clamori, dall'incalzare e dalle necessità della cronaca e senza semplificazioni di sorta. Una parte del cd-rom sarà dedicata infine a due fatti strettamente che collegano Portopalo al fenomeno, spesso corredato da tragedie, dell'immigrazione clandestina: il naufragio del 26 dicembre '96, con il silenzio di quei pescatori portopalese che trovavano nelle reti a strascico i cadaveri di quella sciagura del mare, e il "Caso Cico", con la storia dell'equipaggio portopalese del peschereccio omonimo che il 18 agosto 2002 portò in salvo centocinquantuno curdi.