PACHINO - Ripresa delle lezioni a rischio il prossimo settembre nelle scuole pubbliche primarie del comune di Pachino. Il comando provinciale dei Vigili del fuoco ha notificati ai dirigenti scolastici di alcuni istituti comprensivi che, a seguito della assoluta inadeguatezza delle strutture, «i plessi scolastici non garantiscono la piene sicurezza degli occupanti e pertanto l'attività scolastica non può essere esercitata». L'avviso di fatto arriva dopo la chiusura delle scuole ed in un momento in cui le lezioni non vengono svolte per la consueta pausa estiva. I dirigenti scolastici dunque, hanno tutto il tempo per fare approntare dei progetti e far eseguire i lavori necessari affinché le strutture siano adeguate, dal punto di vista della sicurezza e conformi alla vigente normativa antincendio. Ovviamente bisogna tenere in considerazione il fatto che i presidi, pur essendo i diretti responsabili delle scuole a loro affidate e pur godendo di autonomia all'interno degli istituti che dirigono secondo i criteri di managerialità che la legge prescrive loro, non sono i proprietari delle strutture che invece appartengono ai comuni.
Pertanto il principale responsabile dell'adeguamento dei locali è il sindaco, peraltro chiamato ad adeguare non solo gli istituti scolastici ma tutta una serie di strutture ed edifici comunali pubblici o aperti al pubblico. Il responsabile per la sicurezza del comune di Pachino Michelangelo Blandizzi si è detto preoccupato di quanto sta accadendo. «Purtroppo si sta verificando quanto più volte ho evidenziato al sindaco, e cioè il rischio chiusura per locali che non risultano conformi alle prescrizioni di sicurezza ed alle norme antincendio. Bisogna prendere atto, -ha continuato Michelangelo Blandizzi- della sensibilità che il sindaco Bonaiuto ha dimostrato di fronte a queste problematiche, dandomi carta bianca per quanto riguarda la programmazione della sicurezza e l'adeguamento delle strutture. Ho infatti ricevuto l'incarico di redigere i progetti per tutte le strutture a rischio. L'obiettivo, ovviamente, è quello di scongiurare un blocco dell'attività scolastica con l'impossibilità, a settembre di riaprire le scuole». Va ricordato che, tutte le scuole con più di 100 iscritti, hanno l'obbligo di essere in possesso di certificati di prevenzione incendi, mentre le strutture più piccole sono esentate anche se l'attività può essere esercitata sotto la esclusiva responsabilità del datore di lavoro.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 07-07-2010 - Categoria:
Cronaca