PORTOPALO - E' partito ad inizio ottobre il progetto della Pro Loco denominato “Itinerario tra passato e presente”, per il periodo 2006-2007 di servizio civile. Un'iniziativa che l'Associazione Pro Loco mette in atto attua per il terzo anno consecutivo, aderendo al Servizio Civile Nazionale ed in considerazione dei tratti omogenei riguardanti le risorse culturali, ambientali e paesistiche. Il progetto ha la finalità di integrare culturalmente un territorio più ampio che presenta anche varie diversità, realizzando un progetto unico per i comuni e che riguarda numerose Pro Loco, tutte appartenenti all'Unione Nazionale delle Pro Loco Italiane che del progetto è l'Ente Coordinatore. “Scopo del progetto – afferma Giuseppe Giardina, presidente della Pro Loco portopalese - è quello di promuovere, con il coinvolgimento di enti, associazioni ed operatori turistici locali, la conoscenza e la fruizione dei beni culturali, artistici e paesaggistici del territorio da parte degli abitanti, dei visitatori e dei turisti, studiosi. Di sollecitare, con particolare riguardo ai centri minori, lo sviluppo di forme innovative ricettive”. Il riscontro è un notevole impulso alla crescita socio–culturale, ma soprattutto economica del territorio. Le azioni principali di questo progetto saranno tese ad effettuare una ricerca, catalogazione dei beni presenti sul territorio, sensibilizzare i residenti , in particolare i giovani (anche attraverso la raccolta di testimonianze degli “anziani”), riscoprire e valorizzare le risorse culturali, artistiche, paesaggistiche, artigianali, folcloristiche, gastronomiche.
E poi progettare e realizzare interventi di supporto alle diverse realtà coinvolte nel progetto, per favorirne una maggiore fruizione. “C'è anche il supporto ad iniziative culturali – aggiunge Giardina – operando a fianco delle pubbliche amministrazioni, con attenzione alla problematiche territoriali, coinvolgendo le scuole di ogni ordine e grado, attraverso visite e mostre, favorendo l'interesse dei giovani verso il proprio territorio. Altri aspetti sono quello di incrementare e fortificare il “senso di appartenenza” di ognuno verso la propria comunità. Obiettivi di fondamentale importanza perché permette al cittadino di riannodare i fili col passato e la propria identità. Le volontarie impegnate sono due, Letizia Litrico e Giuseppina Scala, così come negli anni precedenti, che, oltre a sviluppare il progetto su indicato svolgono anche le funzioni di addette all'ufficio informazioni ed accoglienza turistica nei locali messi a disposizione dal Comune di Portopalo. “Le due operatrici – conclude Peppe Giardina - stanno predisponendo, sempre nell'ambito del progetto, una raccolta sistematica di materiale visivo, relativo a momenti di vita quotidiana passata e presente della storia di Portopalo, nel passato piccolo borgo marinaro ora paese ad alta vocazione turistica. Il materiale selezionato, foto, video e testi, sarà suddiviso per settori tenendo conto del periodo e delle attività e servirà per la realizzazione di un video-libro e successivamente di una mostra itinerante anche su un libro.
SERGIO TACCONE
Fonte:
LaSicilia.it il 19-10-2006 - Categoria:
Cronaca