PACHINO – Un medaglia d'argento ed una di bronzo. Questo il più che ragguardevole bilancio della «Shaolin Pachino» impegnata nei campionati italiani «Cadetti» di karate disputati ad Ostia Lido. La piazza d'onore è andata a Luigi Scatà che nella categoria fino a 55 kg ha perso la finale per un'inezia. Il 5-4 conclusivo, che ha premiato un atleta avellinese, è stato determinato dalla tecnica troppo aggressiva di Scatà. Resta comunque il titolo di vice campione italiano che viene sottolineato da Andrea Ferrara, responsabile tecnico della società sportiva pachinese.

«Il secondo posto di Luigi è un ottimo risultato - dichiara Ferrara - e non va tralasciata la differenza d'età tra Scatà, classe '87, ed il neo campione italiano che invece è del 1985».
L'atleta della «Shaolin» ha vinto quattro incontri in modo molto netto ed in finale è stato più volte in vantaggio e sul punto di vincere. Rendimento sottolineato anche dal tecnico della Nazionale, Gennaro Talarico, che ha prospettato una probabile convocazione di Scatà in azzurro. «La segnalazione di Talarico - aggiunge Andrea Ferrara - è l'ulteriore conferma del buon livello raggiunto dal nostro atleta che, con un pizzico di fortuna in più, avrebbe potuto portare a casa il titolo italiano.

Sono convinto che in futuro potrà raggiungere questo traguardo». Le buone notizie per il sodalizio pachinese tuttavia non si fermano al secondo posto di Scatà. Nella categoria fino a 50 kg infatti Sebastiano Vasile ha ottenuto un non trascurabile terzo posto, fermandosi sul gradino più basso del podio dopo tre vittorie ed una sconfitta in semifinale al «golden goal». Vasile vinceva successivamente l'incontro di ripescaggio, entrando in zona medaglia. Il tutto a conferma dei progressi fatti registrare da questo atleta che presenta dei buoni margini di miglioramento.

Alle finali nazionali di Ostia Lido la «Shaolin Pachino» ha schierato anche Sergio Mancuso nella categoria fino a 70 kg.
«Mettiamo in archivio questa partecipazione ai campionati italiani cadetti - sottolinea Andrea Ferrara - con un bilancio che ci soddisfa pienamente e che conferma gli alti livelli raggiunti dalla Shaolin anche in ambito nazionale».