L'accademia Karate «Bartolo» si distingue al «Mar Mediterraneo»
PORTOPALO - Atleti dell'Accademia Karate "Bartolo" in grande evidenza nella prima edizione della coppa nazionale "Mar Mediterraneo" che ha riunito a Reggio Calabria i migliori del panorama italiano. La rappresentativa siciliana si è aggiudicata il titolo riservato alle squadre regionali. In finale si è imposta 3-2 sulla Campania, con vittoria decisiva firmata dal karateka portopalese Antonio Segnalatore (2-0). Nella rappresentativa siciliana si è distinto anche Rosario Ingegnoso, altro allievo del maestro Giuseppe Bartolo. La rappresentativa siciliana era guidata dai maestri Pasqua e Busà. Soddisfazione è stata espressa dal presidente regionale Giovanni Mallia. Tra le province maggiormente in evidenza alla coppa "Mar Mediterraneo" ha spiccato quella di Siracusa che da parecchi anni si conferma come una delle realtà migliori in ambito siciliano e nazionale. Nella seconda giornata di gare, riservata al torneo individuale, l'Accademia "Bartolo" schierava Federico Lupo nella categoria esordienti 40 kg, Salvatore Scala nei 45 kg, Francesco Patania (55 kg) e Martina Tomarchio (50 kg).
Tra i cadetti spazio per i plurititolati Fabiola Magliocco (prima nei 45 kg), Erika Livoti (vincitrice nella categoria 50 chili), Alessio Tusa (primo nei 50 kg) e Marika Aiello (seconda nei 55 kg). Dunque per la "Bartolo" un altro tassello nella sua pluriennale attività, contrassegnata da una miriade di successi, titoli regionali, nazionali ed internazionali. Un team che tiene testa a realtà relative a contesti geografici più ampi. E se questo rendimento molto elevato è stato mantenuto nel tempo, grande merito spetta al responsabile tecnico, Giuseppe Bartolo. Un karateka di lungo corso, già campione d'Italia nella metà degli anni ottanta e oggi artefice di un successo duraturo, solido proprio perché basato su una programmazione continua che privilegia il vivaio. Giuseppe Bartolo infatti segue con la stessa solerzia e cura sia gli atleti già avanti nelle categorie che le nuovissime leve, le speranze degli anni futuri.
SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 27-05-2006 - Categoria: Sport