PACHINO - Forti critiche del Pd all'amministrazione Paolo Bonaiuto per le nomine di esperti e incarichi professionali affidati a professionisti esterni. Il Partito democratico alza la voce; ieri, infatti, ha presentato un manifesto pubblico e dei volantini in cui intende portare a conoscenza della cittadinanza tutte quelle nomine che sono state bollate senza appello come sprechi «al solo fine di accattivarsi il consenso all'interno del civico consesso, consenso ad oggi bulgaro, costituito da ben 17 consiglieri su 20». «Denunciamo fatti e nomine - ha affermato Marco Lao, componente del direttivo del locale circolo - che hanno portato a sperperare ben 130 mila euro in nomine di cui si poteva fare a meno.

Ci troviamo di fronte a una situazione paradossale e cioè a un sindaco che ha imperniato la campagna elettorale sul risanamento della casse comunali e su una politica di rigore, ad un operato che è il contrario di quanto annunciato». Il Pd indica nomi e cifre, passando in rassegna uno ad uno i professionisti incaricati, il loro compito e le somme a cui avranno diritto. «Per noi c'è un problema di etica della politica, - hanno affermato Borgh e Barone - siamo di fronte ad un'amministrazione che si sta rivelando uguale a quella precedente, bravissima a spendere, non altrettanto brava a programmare il risanamento». A calcare la mano anche Salvo Arfò: «Gli incarichi vanno a remunerare i consensi in Consiglio». Enzo Fallisi poi ha precisato: «Non facciamo alcuna valutazione sulle persone. Il nostro è un attacco politico. Entreremo nel merito delle singole vicende con un dossier».

Sa.Mar.