PACHINO - Il segretario dei Democratici di Sinistra, Turi Borgh, è tornato sull'emergenza sanitaria nella zona sud della provincia siracusana. «La situazione sanitaria è intollerabile. - afferma Borgh - Basta descrivere ciò che sta accadendo nella struttura poliambulatoriale di Pachino. Una struttura grande, enorme, che vede già tre piani arredati e pronti ad essere utilizzati e che invece sono lasciati nel più grande abbandono. C'è da rimanere impressionati». «Il laboratorio di radiologia non è mai stato avviato - continua - nonostante siano stati depositate presso la struttura molte apparecchiature radiologiche, forse ormai inutilizzabili. Il laboratorio di analisi sembra una struttura in agonia, hanno lasciato un solo tecnico che non può nemmeno andare, legittimamente, in ferie. Non hanno sostituito il medico che ricopriva l'incarico di responsabile. Non hanno fornito i macchinari adatti a lavorare correttamente nel 2005. Sembra che aspettino di vedere il laboratorio esalare l'ultimo respiro».
L'analisi del segretario diessino è impietosa. «Negli uffici del piano superiore - aggiunge Turi Borgh - dove centinaia di pachinesi si recano quotidianamente per prenotare visite specialistiche, i dipendenti che erano stati addestrati per il Centro Unitario Prenotazioni, sono stati trasferiti a Siracusa e non sono stati sostituiti.
Un'infermiera che si è posta in aspettativa per maternità non è stata sostituita. Gli infermieri rimasti devono fare i salti mortali e i servizi subiscono ritardi e inefficienze». Borgh fa riferimento anche ai ritardi biblici nell'attivazione della Rsa, con chiari riferimenti polemici all'indirizzo del mangaer dell'Azienda sanitaria locale 8 e dei sindaci di Pachino e Portopalo che, secondo il segretario diessino, «dormono sonni profondi» nonostante la situazione di gravità: «Hanno avallato la nomina di manager sanitari - conclude Borgh - che non operano a nostro favore».
S.T.
Fonte:
LaSicilia.it il 30-04-2005 - Categoria:
Cronaca