PACHINO - Non si è fatta attendere la replica della Onlus «L'Albero della Vita» alle dichiarazioni dell'assessore Tossani. «L'assessore - affermano i responsabili della Onlus - agisce per sentito dire più che per conoscenza diretta. La scarsa conoscenza dei fatti e il velato riferimento a presunte e inesistenti ombre su di noi, suscitano indignazione. Il ruolo che ricopre, impone a un assessore, nel caso sia a conoscenza di eventuali violazioni della legge, di denunciarle». «Non fa parte del suo ruolo calunniare e gettare fango sull'onorabilità di una associazione che da più di dieci anni svolge con dedizione un ruolo delicato nel settore sociale, colmando e coprendo le lacune e le assenze della pubblica amministrazione».
L'Albero della Vita ribatte punto su punto: «Gli operatori non sono una pletora, ma quelli necessari a espletare i servizi affidati. Il numero degli operatori non viene definito arbitrariamente, segue standard di legge. L'assessore ha idea di cosa sia una Onlus e che può avere dei dipendenti, con tanto di oneri previdenziali e sociali e relative buste paga, tanto per intenderci? Si confondono gli operatori con i volontari, non sono gli operatori i volontari. La Regione rimborsa al Comune una percentuale delle somme che l'amministrazione destina al pagamento delle rette per i bambini ricoverati e per il pagamento degli operatori. Il nostro immobile è stato acquistato tramite stipula di un mutuo. Il credito da noi vantato è interamente imputabile alla giunta in carica».
SERGIO TACCONE
Fonte:
LaSicilia.it il 13-11-2012 - Categoria:
Cronaca