PACHINO - Inaugurazione, ieri mattina, della settima edizione dell'Inverdurata pachinese, la versione vegetale, composta con ortaggi, della più famosa Infiorata netina. Venerdì notte il momento più bello della manifestazione, la composizione dei mosaici, che ha visto centinaia di persone impegnate nella composizione dei bozzetti ammessi preventivamente dalla giuria dell'Apac, l'associazione antiracket che organizza l'evento. Come sempre un insieme di profumi, colori e sapori tipici di ortaggi, si è mescolato all'allegria e alla spensieratezza di una notte quasi magica, dove ognuno si inventa artista un po' per gioco e un po' per passione. Gli odori forti dei limoni appena tagliati, delle arance, dei meloni, ma anche delle cipolle e delle verdure appena raccolte, hanno dato vita a un mix inebriante. Ieri mattina, il taglio del nastro, alla presenza dell'assessore ai Beni culturali e di quello all'Agricoltura.

Come sempre sono stati 18 i mosaici realizzati, di cui due fuori concorso. Questi i nomi dei bozzetti: Pachino Doc, Orto del Sole, Pachino e la sua Storia, Tra passato e presente, Pachino in un click, Svegliati Pachino, Vino, Ciliegino Pachino, La vendemmia, I Gioielli di Pachino, L'evoluzione di Pachino, U Vinnituri i Fugghiani, Pachino terra del sole, Pachino città da scoprire, Il paradiso di Bacco, Prodotti di Pachino, Lu cori di la terra. La premiazione avverrà questa sera alle 21,15.

Sa.Mar.