PACHINO - Il comune di Pachino si costituirà parte civile a partire dall'udienza del prossimo 27 giugno in un processo che vede come imputato un dipendente della Casa municipale. Il Gip del Tribunale di Siracusa incaricato di svolgere le indagini del caso ha chiesto il rinvio a giudizio del dipendente in questione ai sensi degli articoli 640 comma 2 n°1 del Codice penale (Truffa ai danni dello Stato o di un altro ente pubblico), 48 del Codice penale (errore determinato da inganno altrui) e 479 sempre del codice penale (Falsità ideologica in certificati commessa da persone esercenti un servizio di pubblica necessità). A decidere la costituzione di parte civile per conto del Comune di Pachino è stato il commissario straordinario Carlo Turriciano che con propria delibera ha nominato l'avvocato Bruno Leone del foro siracusano alla cura degli interessi della casa municipale che nella fattispecie si considera parte lesa.
La vicenda venne a galla alcuni mesi or sono quando l'amministrazione del tempo presentò un esposto denuncia dopo avere appurato che i consumi di una vettura di servizio della casa municipale apparivano eccessivi e non proporzionati all'utilizzo. Ne scaturirono delle accurate indagini in cui emersero elementi probatori tali da chiedere il rinvio a giudizio dell'imputato. Il prossimo 27 giugno dunque la casa municipale si presenterà quale parte lesa. Il processo permetterà di appurare le effettive responsabilità del caso e se il consumo definito eccessivo del mezzo comunale era effettivamente addebitabile ad un numero di chilometri percorsi per motivi non di servizio o a carburante mai consumato dal veicolo e dunque ad un uso indebito della disponibilità del propellente per il funzionamento del mezzo.
L.S.
Fonte: LaSicilia.it il 12-05-2006 - Categoria: Cronaca