PACHINO - (Sa.Mar.) Si è chiuso con l'analisi storica dello sbarco degli alleati a Pachino, porta dell'Europa per la liberazione dal nazifascismo, la due giorni di convegni svoltasi al Palmento Rudinì. Relatore della fase finale è stato Giuseppe Barone, preside della Facoltà di Scienza Politiche di Catania che ha suggellato l'importanza della città di Pachino, sancendo la filosofia di conoscenza e studio del passato come faccia complementare per la valorizzazione del presente e del futuro.

«Pachino è stata la porta del Mediterraneo, -ha affermato Barone- attraverso la quale la democrazia si è ripresa l'Europa. Riscoprire le origini e recuperare le radici del passato è una scelta strategica e cruciale. Pachino è un comune giovane e possiede due caratteristiche da promuovere, ovvero la trasformazione del paesaggio, che mostra una Sicilia ricca di storia e di assetti produttivi oltre che un territorio in continua trasformazione agroindustriale e la vocazione marinara e turistica del territorio che non è in contraddizione con quella agroindustriale».