PACHINO - L'Apac (Associazione Pachinese Anticrimine) declina "gentilmente" la proposta del sindaco Paolo Bonaiuto di entrare in giunta. Qualche giorno fa il primo cittadino aveva fatto presente di non avere nessuna intenzione, almeno per il momento, di nominare un esponente di giunta al posto dell'ex assessore Giorgio Giliberto attualmente al regime dei domiciliari con l'accusa di concussione. Allo stesso tempo Bonaiuto aveva aggiunto che, nel caso in cui fosse stato costretto dagli accadimenti politici, avrebbe nominato un esponente dell'Apac. Una dimostrazione quest'ultima, secondo il primo cittadino, di completa trasparenza ed estraneità al "caso" Giliberto.
Ma pronta arriva la risposta dell'associazione diretta dal presidente Nino Gullotta. «Ringraziamo il sindaco Bonaiuto per l'alta considerazione che ha della nostra Associazione – afferma Gullotta - Comunichiamo però che l'esecutivo dell'Apac insieme al collegio dei revisori dei conti, riunitisi in seduta straordinaria, non ritiene possibile accettare la proposta, non certo per fuggire dalle responsabilità, bensì perché sarebbe un intervento politico incompatibile con il nostro statuto». Sulla base del regolamento interno dell'Apac infatti qualsiasi carica partitica o amministrativa è incompatibile con cariche interne all'associazione. In caso di disponibilità da parte di un socio con funzioni di direttivo o di revisore dei conti questi automaticamente sarebbe dimissionario». (sa.mo.)
Fonte:
gazzettadelsud.it il 14-09-2010 - Categoria:
Politica