PACHINO - Circa cinquemila volumi tra libri, riviste culturali, opuscoli informativi e cataloghi artistici, non tralasciando videocassette ricercate dai collezionisti. Salvatore Ferrara, trentenne ragioniere di Pachino, ha catalogo tutti i pezzi della sua biblioteca personale, grazie ad una passione autentica verso tutto ciò che può essere considerato «prodotto culturale». Ed in questa ansia archivistica anche un opuscolo informativo della sua città diventa un pezzo da custodire ed archiviare. «È vero - afferma Salvatore Ferrara - ho una propensione all'archiviazione ed alla conservazione di ogni supporto che secondo me ha qualche importanza culturale ed informativa». Il suo lavoro di contabile in un'azienda agricola lo tiene spesso lontano dai suoi libri. «Purtroppo ci sono periodi dell'anno - aggiunge Ferrara - in cui non ho tanto tempo a disposizione, ma lo spazio per la lettura non me lo faccio mai mancare».
Ferrara collabora a vario titolo con alcune riviste culturali del territorio come «U giurnali i Taranobbili», rivista di tradizioni portopalesi curata da Francesco Montalto. Lo scrittore Antonio Pagano gli ha dedicato persino una poesia in dialetto siciliano ed inoltre Ferrara tiene una fitta corrispondenza con numerosi personaggi del panorama culturale siciliano. «Sto collaborando anche con Corrado Cernigliaro, lo storico portopalese autore di uno splendido libro sulla storia di Portopalo - sottolinea Ferrara - e nel fare questo sto scandagliando Internet alla ricerca di notizie su personaggi siciliani famosi che andranno a confluire in un dizionario enciclopedico sul quale Cernigliaro sta lavorando da tempo».
Nelle sue scelte letterarie di riferimento non può non esserci Vitaliano Brancati, illustre pachinese. «Ma tra gli scrittori che preferisco ci sono anche Pirandello e Sciascia - ribadisce Ferrara - non tralasciando Bufalino».
Un riferimento lo riserva anche a Corrado Di Pietro, poeta e scrittore pachinese, del quale Ferrara nutre una grande ammirazione. «In questi giorni - dice - sto leggendo il suo libro "Il paese del vento" che trovo molto interessante».
Fonte: LaSicilia.it il 08-12-2002 - Categoria: Cronaca