PACHINO - L'associazione piccoli serricoltori (Asser) chiede con insistenza la creazione di un fondo di solidarietà. Una richiesta indirizzata al sindaco pachinese, Paolo Bonaiuto, e agli enti locali che hanno dato la disponibilità alla creazione di questo fondo solidaristico.
L'obiettivo dell'Asser, unendo le forze in campo, è di arrivare a circa un milione di euro accantonati a disposizione della piccola imprenditoria locale. L'Asser ha chiesto anche l'impegno degli istituti di credito locali, riprendendo un invito che il 15 ottobre venne lanciato, a Portopalo, dal vescovo di Noto. Le misure di aiuto all'accesso al credito e alla ristrutturazione dei debiti delle aziende agricole del territorio vengono viste da più parti come una boccata d'ossigeno per un settore in ambasce. E' in vigore, ad esempio, tra Unionfidi e la società di gestione dei fondi per l'agroalimentare, una convenzione per la prestazione di garanzie finalizzate a favorire un accesso al credito più sicuro, veloce e conveniente. Nello specifico si parla di "cogaranzia" che riguarda la capacità dei soggetti beneficiari di offrire garanzie alle banche finanziatrici, amplia la capacità dei confidi agricoli di supportare nell'accesso al credito gli imprenditori agricoli associati e riduce il costo dell'indebitamento a carico del soggetto finanziatore, cioè l'Istituto di Credito, per effetto del minor assorbimento di patrimonio di vigilanza bancario.
In questo contesto s'innesta anche la nuova normativa regionale, approvata di recente, a favore delle imprese danneggiate da calamità naturali, per la stipula di contratti assicurativi contro eventi calamitosi, per la ricapitalizzazione di imprese, per la proroga di rate scadute e per la gestione ordinaria dell'azienda. Tra le misure più rilevanti, comprese nella nuova legge, c'è il rimpinguamento del fondo di solidarietà regionale finalizzato alla ripresa economica e produttiva delle aziende danneggiate da avversità atmosferiche, il sostegno per la stipula dei contratti assicurativi contro danni derivanti da eventi calamitosi e per il patrimonio delle cooperative agricole e società di capitali che aumenteranno il proprio capitale sociale, la possibilità di prorogare la scadenza delle esposizioni agrarie, i finanziamenti a tasso agevolato per la gestione dell'azienda e per l'adeguamento in materia di tutela e sicurezza dei luoghi di lavoro, i contributi in conto interessi per il ripianamento delle esposizioni debitorie e per finanziare il consolidamento delle esposizioni nei confronti dell'Inps.
sergio taccone
Fonte:
LaSicilia.it il 30-11-2011 - Categoria:
Cronaca